Montanari salva la Vigor
Vigor 1 Acqualagna 0
Avrebbero dovuto far festa in due. Dovrebbero, anzi, perchè cinque retrocessioni da uno stesso campionato sono, ci si permetta, una enormità (speriamo che Pergolese o Grottammare, o magari tutte e due, ristabiliscano la giustizia). Intanto comincia a festeggiare la Vigor grazie alla "cabeza" di Rodolfo Montanari, specialista nei gol-spareggio: ha segnato l’anno scorso prima al Castelsardo (gol decisivo nel "ritorno" senigalliese), poi al Virtus Villa (rete purtroppo ininfluente in terra romagnola), e quest’anno ne ha fatti tre uno sull altro, nella prima e nella seconda partita play-out col Lucrezia e ieri con Acqualagna. Tanto per non fare torto a nessuno.
Quanto al match, Vigor e Falco lo hanno onorato mettendoci cuore e anima. Non è stata, diciamocelo, una bella partita (e come avrebbe potuto?), ma si è dipanata nell’incertezza, tirata sino al triplice fischio, in un confronto spigoloso ma leale. Simonetti lo ha abbordato schierando in difesa Bertozzini, Goldoni, Pambianchi e Rossetti, con De Filippi e Montanari sull’asse centrale, Giorgetti e Pandolfi sugli out, il quasi esordiente Baldelli (classe ’88) e Polverari sul fronte avanzato. Marco Mengucci ha risposto con un 4-4-2 con Passeri sulla mediana e Ciglic sul vertice "alto" del centrocampo, subito dietro a Lobascio e Zennaro. Neppure il tempo di scaldare i muscoli che i rossoblù passano: 16′, Giorgetti controlla il cuoio e allarga sull’accorrente Bertozzini, gelido spiovente nel mezzo e Rodolfo Montanari svetta cogliendo il sacco. Al 33′ Prioletta è, poi, bravo a inarcarsi e sbattere in corner una furbesca palomba di Pandolfi.
L’Acqualagna prova a farsi sentire al 40′ (Bellucci sfiora di testa, cuoio fuori bersaglio), la Vigor risponde con un rabbioso destro di Giorgetti che sibila un palmo sopra la barra. Non meno minacciosa, al 44′, la performance di Ciglic che controlla sulla trequarti, evita l’avversario diretto e prova dai venti metri, d’una spanna al di là del montante. Giorgetti inaugura il secondo tempo soffiando palla a Bellucci e presentandosi in solitudine al cospetto di Prioletta, bloccato solo dal prodigioso recupero di un Rosetti per il quale il tempo sembra non passare mai. Al 58′ tenta Agostini con una soluzione di taglio basso, Moroni si distende e controlla. Sale l’Acqualagna, anche se la Vigor al 69′ regala un break con Polverari che si proietta in area e spara, senza esito.
Finale concitato: lungo brivido in area vigorina all’ 80′ per un beffardo diagonale di Ciglic che attraversa lo specchio della porta spegnendosi a fil di montante, batticuore restituito dai rossoblù ai pesaresi all’81’ con Polverari (sventola a mezz’aria, grande risposta di Prioletta). Ultimo sussulto nel recupero, per una lunga punizione di Ciglic che trova Moroni vigile e reattivo. Finisce qui: esulta (dopo aver superato mille problemi) la Vigor, ma l’ Acqualagna può ancora sperare.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!