Stuprata durante la gita scolastica, un’occasione di svago e di divertimento che si trasforma in un incubo. Una studentessa di diciassette anni del liceo classico Perticari sarebbe stata vittima di una violenza sessuale. La giovane punta il dito contro un ragazzo napoletano, anche lui in gita scolastica, conosciuto l’ultima sera in una discoteca di Lignano Sabbiadoro.
La scolaresca del liceo classico senigalliese, composta da circa una cinquantina di studenti, infatti aveva scelto come meta della vacanza un tour fra la Slovenia e i dintorni di Venezia. Le due classi erano partite lo scorso 26 aprile, in pullman, accompagnate da alcuni insegnati. Dopo una tappa nella ex Yugoslavia, il gruppo ha fatto tappa anche nella nota località veneta, famosa per i suoi divertimenti e per essere frequentata essenzialmente da giovani.
Una visita alla città, l’arrivo in albergo e poi la scelta di trascorre l’ultima sera in una delle discoteche del centro. Il rientro a Senigallia era infatti previsto per sabato scorso a tarda sera.
Venerdi però qualcosa non è andato come doveva e la vacanza si è trasformata in un incubo. La serata era iniziata come tante altre e nulla aveva fatto presagire quello che di lì a poco sarebbe accaduto. Maria (il nome della giovane violentata è di fantasia) era insieme a tutta la comitiva che, con il benestare degli insegnanti, ha avuto il "nulla osta" per uscire in discoteca. La musica, il ballo, l’euforia sono stategli ingredienti di una notte che doveva essere indimenticabile. Ma l’entusiasmo si è trasformato in dramma.
Maria sarebbe stata avvicinata mentre era in pista da un ragazzo, sembra di origini napoletane, che con naturalezza si è avvicinato alla giovane. Sfruttando gli apparenti e ingannevoli modi gentili, lo studente sarebbe riuscito ad attirare l’attenzione della ragazza e convincerla ad allontanarsi dal resto della comitiva. A notare che qualcosa non andava sarebbero state proprio le compagne di classe della ragazze, insospettite dell’assenza della ragazza. Dopo averla cercata inutilmente all’interno della discoteca, i compagni si sono rivolti direttamente agli insegnanti e sono iniziate le ricerche "ufficiali".
Mentre il resto della comitiva veniva riaccompagnato in pullman in albergo, la ragazza è stata ritrovata nei pressi della discoteca in evidente stato di shock. La giovane ha raccontato di essere stata violentata da quel ragazzo che poco prima l’aveva avvicinata all’interno della discoteca. Una confessione sconvolgente per gli insegnati che hanno subito accompagnato Maria al più vicino ospedale mentre veniva informata anche la famiglia di quanto accaduto. In quattro e quattr’otto la decisione di fare rientro quanto prima a Senigallia interropendo la gita e cambiando il programma stabilito che prevedeva un’ultima visita anche a Venezia. Tutta la scolaresca è tornata a casa sabato in tarda mattinata dopo che la giovane era stata accompagnata al Commissariato di Polizia per denunciare la violenza subita.

di Giulia Mancinelli
da Il Messaggero