“Il silenzio parte da una memoria”. Quella del terremoto che nel ’68 ha devastato Gibellina. Pippo Delbono, artista fra i più geniali e apprezzati all’estero, la porta sulla scena della Fenice venerdì 31 marzo, in esclusiva regionale nel cartellone realizzato da Comune e Amat, con uno spettacolo, Il silenzio appunto, nato più “per soffermarsi su quell’attimo eterno che racchiude il silenzio” che per ricordare la storia.
Considerato il suo capolavoro, Il Silenzio è stato pensato e creato per le Orestiadi di Gibellina. In quel che rimane di quel paese della valle del Belice ha debuttato nel luglio del 2000, allestito sul Cretto dello scultore Alberto Burri, un enorme fazzoletto di cemento che copre i resti dell’antico abitato.
“In quel luogo, – da detto Delbono – riemerge un mondo di infanzia e di vecchiaia. Il silenzio dei vecchi e il silenzio dei neonati. La nascita, la morte e la rinascita alla vita. Mi riporta al silenzio dei sordi, alle troppe parole che ci assordano, al silenzio di Bobò. Al silenzio di una grande pietra e di un dolce lenzuolo che ti avvolge”.
Il terremoto che distrugge costringe a ripartire da zero: “Quando si perde tutto –disse l’autore al critico Gianfranco Capitta- in quell’attimo penso che ci sia già il germe per un grande ripartire. Anche nella vita, penso ad una persona che perde la sicurezza, ma nella sicurezza sono anche tutti i limiti a una crescita dell’arte. Pasolini diceva “ricomincio dove non c’è certezza””.
Il silenzio è un grande spettacolo: “un’ora e mezza di potenza, divertimento, dolore, incantamento, compiutezza artistica, bellezza”, momento altissimo in cui Delbono fa incontrare la sua singolare compagnia e un terribile “oggetto poetico” come la distruzione.
Il silenzio è prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione, Compagnia Pippo Delbono, Orestiadi di Gibellina. Ideato e diretto da Pippo Delbono che lo interpreta insieme a Pepe Robledo, Bobò, Mario Intruglio, Nelson Lariccia, Gustavo Giacosa, Simone Goggiano, Lucia Della Ferrera, Elena Guerrini, Gianluca Ballarè, Dolly Albertin, Fadel Abeid, Mr. Puma, Claudio Gasparotto, Ilaria Distante. La voce cantata è di Danio Manfredini. Musicisti Andrea Bulgarelli, Giovanni Ricciardi, Fausto Ferraiuolo.
I biglietti sono in vendita al teatro La Fenice in via C. Battisti (tel. 071/7930842) giovedì 30 (ore 17,00 – 20,00) e venerdì 31 (dalle ore 17,00). Primo settore 23,00 euro, secondo 20,00 terzo euro 13,00. Riduzioni riservate a under 25 anni e over 65, ai soci Arci, ai soci della Nie Wiem di Ancona e agli studenti universitari dietro presentazione al botteghino del badge o del tesserino universitario.
Informazioni e prevendite: Amat tel 071/2072439.
Inizio ore 21,15