Giovanni Crocioni e la critica letteraria per Mirabilia
Ad Arcevia sabato 25 marzo
Continua ad Arcevia "Mirabilia", il ciclo di incontri culturali che si svolgono al Centro Culturale San Francesco, organizzato dalla cooperativa Eidos e dal Comune di Arcevia.
Sabato 25 marzo, alle ore 17.00, sarà la volta di Elena Motisi con la conferenza dal titolo "Giovanni Crocioni e la critica letteraria."
Il Crocioni è stato uno dei maggiori intellettuali marchigiani della prima metà del ‘900, pedagogista di spessore, fervente regionalista e studioso delle tradizioni e degli usi della terra marchigiana.
Tra la sua sterminata bibliografia vanno segnalati Le Regioni e la cultura nazionale (1914); Le Marche, letteratura, arte e storia (1914), Criteri fondamentali per il rinnovamento della scuola media (1919), Problemi fondamentali del folclore (1928), Leopardi e le tradizioni popolari (1948), La gente marchigiana nelle sue tradizioni (1951).
La pronipote del grande studioso offrirà al pubblico uno spaccato della sua attività di critico letterario, non tralasciando tuttavia di ricordare gli studi per i quali è più conosciuto, che hanno permesso di salvare una parte importante delle nostre tradizioni folcloristiche. Crocioni nella sua epoca fu uno studioso all’avanguardia e controcorrente allo stesso tempo, come dimostra anche la controversia letteraria che ebbe con Antonio Gramsci, a proposito del valore che doveva essere riconosciuto a tutte le manifestazioni della cultura popolare, che già nella prima metà del Novecento si andavano perdendo.
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