Alla fine a gioire è la Goldengas ma c’è voluto tanto da soffrire per conquistare due punti vitali in chiave salvezza. Coach Bianchi anche in questa occasione deve rinunciare al suo playmaker Francesco Macchniz, non ancora recuperato dai guai muscolari.
Gli ospiti sono subito tonici: Meleo piazza la prima bomba quella dell’ 1 a 7 al 3′.Il massimo vantaggio per Gorizia arriva però subito dopo con la bomba di Londero. Ma i biancorossi non ci stanno e provano a recuperare affidandosi alla zona 3 – 2. Nel secondo quarto è Dalla Vecchia il protagonista; due bombe dell’ala Goriziana portano al+ 10 sul 39 a 49 e poi sul 43 a 51 a fine primo tempo.Alla ripresa quella che entra sul parquet è un’altra Goldengas. Panichi ne è il trascinatore ed un immediato 6 a 0 riapre la partita. Questa volta a farsi trovare sorpresa è Gorizia. Il solo Vecchiet è un lottatore sotto le plance dove imperversano invece Panichi e soprattutto un Benevelli, alla fine sicuramente tra i migliori. Un parziale di 10 a 0 dà il primo vantaggio dei padroni di casa a 5 e 25 dal termine del terzo quarto. I padroni di casa, sulle ali dell’entusiasmo spingono sull’accelleratore fino al 72 a 62 con un canestro di Corsini dai 6 e 25. Il parziale del quarto è tremendo per Gorizia (29 a 14). L’ultimo quarto si apre con tre punti di Londero che ridà speranza (72 a 68). Senigallia non ci sta e la coppia Panichi e Berievelli continua a far male. Il gap si allunga fino all’80 a 68. Ora si guarda solo alla differenza canestri. Tre punti di Pazzi riportano a+ 10 a 1 e 30. A nulla vale il ricorso al fallo sistematico dei goriziani per tentare di salvare i 7 punti di margine con i quali si era concluso il match dell’andata. Ora anche Gorizia ripiomba nel baratro della lotta per evitare l’ultimo posto.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriarico