Amare non amare… è questo il problema!
di Audi Carol
Buongiorno miei cari amici del Giovedì in Rosa! Come state? Sentite nell’aria il profumo della Primavera? Beh… io sì… perché l’arrivo o comunque sia l’anticipo di questa stagione romantica, lo sbocciare dei primi fiorellini, le giornate che si allungano… mi fa un certo effetto, non so come dire, mi risveglia certi sensi sopiti durante il freddo inverno. Ecco, come al solito mi sono "allargata" troppo… devo imparare a parlare di meno dei fatti miei, anche se so che voi, miei cari lettori siete curiosi di sapere quali sono le vicissitudini della vostra Audi Carol… MA!, attenzione, io sono pronta ad ascoltare anche le vostre avventure, anche le vostre confidenze più segrete (ogni tanto riesco ad ascoltare senza parlare… È un impegno molto grande, ma ci si prova…), perché sono dell’opinione che parlare, "vuotare il sacco" fa molto, ma molto bene alla salute.
Benissimo, oggi vi voglio raccontare di un’amica, senza rivelarvi il nome, (anche se so che morite dalla voglia di sapere di chi sto parlando, ma NO, non ve lo dico…), che mi è venuta a trovare qui in redazione, una mia fedele lettrice, che varcando la soglia della Netservice, mi ha salutato con un luminoso sorriso… Scusami carissima se ti ho coinvolto nell’ argomento di oggi, ma quello che mi hai raccontato, i fatti della tua vita, e soprattutto come hai affrontato certi problemi da sola, senza preoccuparti delle conseguenze… devo dire di essere rimasta proprio affascinata!
AMORE: sentimento positivo o negativo? Mi sembra di essere Amleto che con il teschio in mano (mi sono sempre domandata se sia vero o no…) si pone la fatidica domanda:"essere o non essere questo è il problema"… Amore, che significa? Come ci si deve sentire quando si è innamorati? E voi, questo sentimento cari amici, come lo vivete? Amare spesso vuol dire soffrire, chissà perché. Questo è un mistero che è argomento di discussione di molti esperti in materia…Cosa ci fa soffrire… la gelosia? La possessività, o proprio il fatto che abbiamo paura di perdere l’oggetto del nostro desiderio, la persona in cui abbiamo riposto tutte le nostre speranze?
Mamma mia, è un vero rompicapo… e poi? Quando l’amore finisce, come ci si deve comportare? Se ci sono figli, cosa dobbiamo fare per non farli soffrire?Ascoltare le confidenze della mia cara amica… mi ha fatto bene, lo sapete? Spesso non riusciamo a sciogliere certi nodi che ci attanagliano da soli, forse perché ci facciamo troppe domande o forse perché non abbiamo le risposte ai problemi della nostra vita… Credo che bisognerebbe ogni tanto agire senza dare nessuna giustificazione, seguendo il nostro istinto… bisognerebbe ignorare il fatto che ad ogni domanda c’è sempre una risposta… perché ogni tanto le risposte vere, non ci sono!
"Prendiamo un caffè insieme? Raccontami un po’ di te…" Capita anche a voi miei cari amici che quando ascoltate le confidenze di qualcuno, non riuscite a fare a meno di parlare anche dei fatti vostri? A me sigh… sì. Mi capita troppo spesso, mannaggia alla mia boccaccia!
Il coraggio di separarsi, questo è il tema principale di oggi. Perché un matrimonio finisce, beh, questo dipende da moltissime ragioni, può essere colpa d lui, può essere colpa di lei… o di tutti e due, comunque si dovrebbe prendere atto della situazione ed affrontarla con maturità…Cosa è successo alla nostra amica? Sono sicura che avere il coraggio di ricominciare da capo, dopo un matrimonio frustrante e logorante… sia una liberazione, più che un atto di coraggio…
Voi non ci crederete, ma soffrire per amore è terribbbbile! Il nostro cuore ne soffre ma non solo, anche il nostro fisico… Ci imbruttiamo senza amore e ditemi che non è vero! Bisogna amare, che importa se non si è ricambiati, ma la luce che abbiamo nei nostri occhi quando siamo innamorati è unica… brilla di un bagliore unico e raro, illumina il nostro volto e il nostro sorriso… Come sono romantica!!!! Amare è una cera cura di bellezza, altro che lifting! Torniamo alla nostra amica. Lei ha avuto il coraggio di chiudere un rapporto che le danneggiava anima e corpo e via! Con le sue due figlie ha cominciato una vita nuova, via i panni vecchi e largo quelli nuovi…
La mia domanda è: come hanno reagito le bambine alla vostra separazione? "Pensavo che ne avessero sofferto… effettivamente la più grande ne ha un po’ risentito, ma vedere la mamma più sicura, più viva e senza dubbio più felice, è stato per le mie bimbe un grande conforto… Io affermo ed affermerò sempre che nella vita noi abbiamo il dovere di essere felici!"
Ha ragione, condivido in pieno questa teoria, così tanto che fonderei un club dei sostenitori della felicità, con magliette e cappellini… ma come sono fuor di testa stamattina, qui in redazione me lo stanno dicendo un po’ troppo spesso, devo cominciare a preoccuparmi?… Beh, ditemi di no, vi prego! Morale della favola, tornando al discorso di prima è che la nostra amica ha trovato la sua dimensione, la fiducia in se stessa, ha avuto altre relazioni, con o senza lieto fine, ma la sua filosofia di vita l’ha sempre sostenuta: se finisce un rapporto si chiude il ricordo in un baule con il lucchetto e si lascia aperta una porta nuova…!
Che meraviglia di donna! E voi mie care amiche, perché non seguite l’esempio di questa simpatica signora e non mi confidate scrivendo alla mia posta elettronica i vostri segreti segretissimi? Anche voi cari uomini, la proposta vale anche per voi, e mi raccomando, non mi criticate solo perché ho affrontato un discorso così delicato come la separazione solo dal punto di vista femminile… la parità è parità, per cui se avete qualche esperienza da raccontarmi, fatelo pure… Sono molto curiosa di ascoltare anche le vostre esperienze e i vostri punti di vista. Un bacio a tutti, e come dicevano negli anni d’oro della contestazione : "Peace&Love!"
Baci e coccole dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)
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