Finisce con la vittoria della Banca Marche Stamura il derby con una Goldengas Senigallia che sfiora la vittoria dimostrando di essere squadra compatta al di la dell’ultimo posto.Senigallia paga oltre i propri demeriti la scelta coraggiosa quanto discutibile del suo tecnico: sì, perché quando mancano 2’58 alla fine ed esce per raggiunto limite di falli Bartoccetti (per lo stesso motivo era uscito anche Cinciriani), il coach senigalliese Bianchi decide di mettere in campo il giovane classe ’85 Durazzi. Finisce che, a 16" dalla fine, al rientro dal timeout sul punteggio di 73-71 per la Stamura, proprio Durazzi riceva palla e subisca immediatamente un intelligente, quanto voluto, fallo dal capitano stamurino De Ambrosi. Durazzi va in lunetta, sbaglia entrambi i liberi e sul rimbalzo Pazzi non controlla una palla impossibile; rimessa per la Banca Marche, De Ambrosi subisce fallo e l’esperto giocatore biancoverde fa 2 su 2 chiudendo il match.
E pensare che la Goldengas aveva dominato la gara per lunghi tratti specie nel primo tempo favorita da una partenza lanciata di Pazzi (11 punti dei primi 13 dei suoi) e di Corsini. Dall’altra parte sono Zanella e Carpineti a tenere la squadra di coach Schiavi in partita. Fatto sta che alla bomba di Corsini (che manda avanti i suoi 26-23 a 25" dalla fine del primo quarto), risponda De Ambrosi con altra tripla per il nuovo vantaggio locale (28-26) dopo 15" di secondo quarto.
Partita in grande equilibrio prima di un blackoutlocale che porta avanti Senigallia con un parziale di 7-0 (40-33 per Panichi e compagni a 3’56" dalla fine del secondo quarto). Grossi non ci sta e firma il nuovo sorpasso della Stamura, prima con una tripla e poi con due giocate da leader (42-40 a l’ 31 "dall’intervallo).
Si rientra in campo e la Stamura fa sul serio: +5 frutto di giocate di Carpi noti e De Ambrosi; Senigallia risponde dalla lunetta dove Raschi firma i primi suoi 2 punti della gara (47 pari dopo 2’30" di terzo quarto). La Banca Marche accelera fino al 54-49, frutto della tripla di De Ambrosi ma la risposta di Senigallia è veemente: bombe di Raschi e Corsini per il nuovo pari a quota 60.
Nell’ultimo quarto Raschi firma il vantaggio (64-62) e Corsini porta Senigallia sul +5 (67-62) quando ci sono 7′ da giocare. Ruini segna il suo primo e ultimo canestro della gara (68 pari) a 4’30" dalla fine. Bartoccetti (a 3’1 8"-dalla fine) in contropiede segna l’ultimo vantaggio ospite (71-69) ma anche ultimo canestro della squadra. Zanella fa 2 su 2 ai liberi e segna in schiacciata (grandioso assist di Zudetich) il canestro del sorpasso (73-71 a 2’15" dalla fine). Pazzi sbaglia la più facile delle conclusioni da sotto e alla Banca Marche non rimane che festeggiare.

di David Luconi
dal Corriere Adriatico