Pioggia ininterrotta ieri per tutta la giornata. Le precipitazioni non hanno dato in pratica tregua, accompagnate da un forte vento che ha spazzato il litorale. Nonostante l’ingrossamento dei rispettivi corsi, per i fiumi ed i fossi che attraversano la cìttà i livelli sono rimasti comunque entro i limiti di guardia.
Controlli e monitoraggi sono stati effettuati in maniera costante dalla polizia municipale e dalla Protezione civile.Sia il Cesano che il Misa hanno tenuto, così come fosso del Trocco e fosso S. Angelo, anche se in alcuni tratti dei corsi d’acqua si sono registrate piccole esondazioni.
Lo stato di allerta è rimasto in ogni caso in vigore. Numerosi gli allagamenti di strade e di scantinati, con tante chiamate ai vigili del fuoco. Interventi a Ciarnin, Cesano ed anche a Marina di Montemarciano.
Problemi come sempre anche nei sottopassi e sulle strade cittadine con il fondo stradale sconnesso.A risentirne è stata la viabilità con automolisti che in alcuni casi hanno dovuto procedere con cautela, districandosi tra insidiose pozzanghere ed autentici fiumi di fanghiglia a fianco delle carreggiate.
Qualche leggero smottamento nelle frazioni periferiche, con strade invase dall’acqua e dal terriccio trascinato dai campi adiacenti ha comportato difficoltà nella circolazione anche nell’interno. E più problematica si è rivelata infatti la situazione nell’entroterra, dove da più parti sono stati segnalati campi allagati sia dalla pioggia che dai corsi d’acqua fuoriusciti dagli argini. Anche alcuni tratti delle provinciali Arceviese e Corinaldese – oltre a varie strade dicampagna – sono stati interessati dall’invasione di acqua e melma. Squadre della Provincia, di operai comunali, polizia municipale hanno lavorato in pratica per tutta la giornata assieme ai vigili del fuoco per affrontare le varie emergenze che di volta in volta si sono presentate e per ripristinare la normalità.

dal Resto del Carlino