Festa, allegria, brindisi, auguri, sogni e speranze. Ma adesso Capodanno è passato e si torna alla realtà quotidiana. E per i senigalliesi l’anno nuovo si apre con una raffica di aumenti che li costringerà a stringere ancora la cinghia.
Ieri ad esempio è scattato l’aumento delle tariffe della sosta in centro, entrate ufficialmente in vigore il 1 gennaio ma slittate di un giorno a causa del giorno festivo.
In tutto il centro storico i parcheggi a pagamento sono passati da 80 a 90 centesimi all’ora. Parcheggiare per un quarto d’ora costerà dunque 25 centesimi, per 4 ore 2,75 euro e per un giorno 5,50 euro.
Restano inalterati invece i prezzi degli abbonamenti mensili (50 euro) e trimestrali (110 euro).
E toglietevi dalla testa l’idea di sfogare la rabbia facendo un po’ di sana attività fisica: da domenica scorsa sono scattati anche gli aumenti delle tariffe per l’utilizzo degli impianti sportivi di proprietà comunale. Un allenamento allo stadio centrale costerà 14,50 euro all’ora mentre gli under 18 pagheranno 9,8 euro.
Per una partita il prezzo il prezzo è di 100 euro se è previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso. Allo stadio delle Saline invece allenarsi costa ora 9,5 euro all’ora mentre una partita costa 63 euro (sempre se è previsto l’ingresso a pagamento).
Per gli amanti del nuoto, un tuffo alla piscina delle Saline costa 5 euro all’ora e 4 euro per chi è munito di tessere per sconti. I tesserati delle società natatorie invece possono usufruire delle corsie in vasca per gli allenamenti a 5,50 euro all’ora.
E non è mica finita: l’inizio del 2006 segna un aumento della pressione fiscale non solo perciò riguarda i servizi a domanda individuale. Dal 1 gennaio sono lievitate anche la Tarsu (la tassa sui rifiuti solidi urbani) e le tariffe per il conferimento dei rifiuti speciali, entrambe nella misura dell’8%.
E’ aumentata del 100% la Cosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico, limitatamente alle occupazioni temporanee, e sono aumentata del 5 % le tariffe per la macellazione del bestiame presso il mattatoio comunale.Costa di più anche il "caro estinto", con aumenti di tutte le tariffe per le operazioni cimiteriali, tra cui le inumazioni (+5%), lo spostamento di feretri (+6%) e la tumulazione (+33%). Non è stata risparmiata neanche la pubblicità, con aumenti dell’imposta comunale che interessano la pubblicità luminosa, con veicoli, pannelli luminosi, striscioni e volantini e i diritti per le pubbliche affissioni.
Rincari in vista anche per gli ambulanti che prenderanno parte nel 2006 alla Fiera di Sant’Agostino e ai mercatini di Natale. Per la Fiera di Sant’Agostino i rincari varieranno a seconda dell’ampiezza degli Spazioccupati e della zona scelta, con una forbice compresa tra 5 e 12 euro mentre per i mercatini di Natale è previsto un aumento di 32 euro, al netto dell’ Iva, per il posteggio delle bancarelle.
Ma non è tutto nero: tra tanti aumenti ci sono anche tariffe che, restano inalterate, è cioè l’Ici, ferma al 4,3 per mille sulla prima casa e al 9 per mille per le seconde abitazioni sfitte, l’Irpef, stabile allo 0,2%, le tariffe delle mense scolastiche, dei trasporti e dei servizi a spiccata valenza sociale.
In ogni caso, buon anno.

di Giulia Mancinelli
da Il Messaggero