Sasso in autostrada: “massima fiducia nell’operato della Procura della Repubblica per i minori”
Una dichiarazione dell'avvocato difensore di due dei minorenni indagati
In relazione all’episodio del sasso lanciato nei pressi del cavalcavia di Montignano di Senigallia, quale difensore di due dei minorenni indagati per il reato di tentato omicidio aggravato, devo puntualizzare come purtroppo alcuni articoli di giornale hanno già indicato i colpevoli e decritto minuziosamente i dettagli di una vicenda ancora tutta da chiarire.
I miei due assistiti, un diciassettenne e una quindicenne, sono stati interrogati dal dott. Ugo Pastore ed hanno chiarito la propria posizione dichiarando la loro totale estraneità rispetto ai fatti per i quali si continua a parlare pubblicamente con troppa approssimazione. Nei lunghi interrogatori, in cui i giovani hanno ricostruito in modo dettagliato e circostanziato la serata del 10 dicembre, sono stati forniti al pubblico ministero elementi utili per effettuare tutte le verifiche e i riscontri del caso. In questi giorni il pubblico ministero sta proprio svolgendo questo necessario e ulteriore lavoro di indagine per riscontrare tutti quegli elementi utili alle investigazioni e dai quali potranno finalmente emergere la reale dinamica dei fatti e le responsabilità individuali.
Personalmente e anche a nome delle famiglie coinvolte in questa brutta vicenda, esprimo la massima fiducia nell’operato della Procura della Repubblica per i minorenni. Per prime, le famiglie dei miei due giovani assistiti, auspicano che sia fatta la massima chiarezza in tempi brevi.
Avv. Roberto Paradisi
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