Goldengas sempre più giù
Gorizia 77 Goldengas 70
Una bella gara a Gorizia con il roster della Goldengas costretto ad inseguire perquasi tutti i 40′ minuti. Alla fine vince Gorizia nonostante un Senigallia mai domo e capace anche di mettere in difficoltà la squadra di coach Beretta, che può esultare insieme ai suoi ragazzi per una splendida prestazione.
L’inizio della gara è favorevole a Gorizia che grazie due bombe di Vendramin e Duratti, e ben sei punti consecutivi di Gromberio, mette il naso davanti, e arriva ad un vantaggio massimo nel primo quarto di ben dieci punti (18-8).
La Goldengas reagisce con qualche accorgimento difensivo e alzando il ritmo della gara. Tattica che produce i suoi frutti e grazie alla quale i biancorossi accorciano e si portano a meno cinquepunti.
Il secondo quarto è di gran lunga il momento migliore per Senigallia che continuando a tenere il ritmo alto e gestendo al meglio la fase difensiva, riesce portarsi sopra e arrivare addirittura a più cinque.
Ma la concentrazione gioca brutti scherzi e la Goldengas in due minuti getta al vento tutto il lavoro fatto nei minuti precedenti, permettendo a Gorizia di chiudere il secondo quarto sul punteggio di 34-33.
Il terzo quarto è il momento decisivo dell’incontro, coach Beretta schiera la difesa a zona (3-2) e mette in seria difficoltà Senigallia che si schiera anche lei a zona, ma con risultati opposti. A metà secondo quarto Gorizia realizza quattro triple, 2 con Tisato, 1 con Graziani e un’ altra con Vendramin.
Coach Bianchi ritorna alla difesa individuale e la squadra riesce a riprendersi, ma senza mai impensierire il solido vantaggio accumulato da Gorizia. Il terzo quarto si chiude con Gorizia in vantaggio si otto punti, con le due squadre che iniziano a sentire un po’ di stanchezza.
Nel finale Gorizia amministra al meglio il vantaggio, soprattutto grazie all’esperienza di Duratti mette al sicuro il risultato. I tifosi possono esultare per una vittoria che dà morale alla squadra e restituisce a coach Beretta una prova con poche ombre.
Vince quindi il roster di casa e per Senigallia, c’è solo la consapevolezza di non aver fatto una brutta gara, ma c’è soprattutto il rammarico per quei due minuti di autentica follia a metà secondo quarto che hanno consegnato la gara nella mani di Gorizia.
Ancora una gara gettata al vento dalla Goldengas che, per la concomitante vittoria della Stamura, scende in coabitazione all’ultimo posto in classifica. Del resto, con la squadra decimata dagli infortuni, quest’anno sembra davvero difficile. I biancorossi devono imparare a tirare fuori il cuore e i dirigenti dovrebbero mettere mano al portafoglio per far arrivare sulla "spiaggia di velluto" qualche rinforzo significativo e rimettere le cose a posto.
dal Corriere Adriatico
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