E’ troppo forte questa Imesa per una Goldengas volitiva nella quale rientrava in campionato il proprio capitano, Matteo Panichi. I ragazzi di coach Cioppi infilano così la quinta vittoria consecutiva che li proietta nelle posizioni di vertice dove meritano a tutti gli effetti di stare.
Si parte con Berdini, Bartoccetti, Corsini, Santilli e Pazzi per la Goldengas. Osimo si affida invece a Calbini, Bucci, Mapelli, Rezzano e Pol Bodetto.
Il primo quarto è frenetico. Entrambi i quintetti si affrontano a viso aperto e l’avvio dei padroni di casa è brillante. Cinque punti consecutivi di uno scatenato Pazzi, danno alla Goldengas quello che sarà per lei il massimo vantaggio nel corso dei quaranta minuti: 12 a 5 al 5.
Gli ospiti sono però sempre lucidi sotto la sapiente regia di capitan Calbinì. Il primo quarto vola via così con la Goldengas meritatamente avanti sul 22 a 17.
Alla ripresa sale in cattedra un Rezzano stratosferico. Una bomba dell’ala pivot triestina riduce prima il gap sul 22 a 20 e poi ottiene la parità. Cioppi ordina ai suoi una zone press che si chiude con una 3 – 2.La Goldengas invece sceglie il passaggio ad una più classica zona 2- 3 per cercare di mischiare le carte. Al 12′ il tabellone è sul 24 a 24, due minuti dopo è ancora parità sul 28 a 28.Tre conclusioni pesanti consecutive, una di Radovanovic e due di un Mapelli immancabile per gli esterni biancorossi, danno il primo break agli ospiti (30 a 37).
I ragazzi di coach Bianchi sembrano però reagire alla sfuriata giallo rossa. Gli ultimi due minuti del primo tempo sono però fragorosi per gli osimani. Dal 34 a 39 del 18′, Calbinì spinge il contropiede che Rezzano concretizza. In un amen il parziale di 2 a 12 porta l’Imesa sul +15 (36 a 51). Le percentuali dal campo del secondo quarto sono impressionanti per glì osimani: 7 su 10 da 2 e 4 su 5 dall’arco deí 6 e 25.
Al rientro in campo la Goldengas riparte: un 5 a 0 firmata da Corsini riporta i biancorossi in partita fino al 49 a 55. L’ennesimo scossone dei ragazzi dì Cioppi con la terza bomba di Mapelli viene però assorbito di nuovo dai senigalliesi che si ritrovano sul 54 a 62 al 28′. E’ qui che Serena trova una conclusione impossibile da tre punti sul 24" dell’azione che dà il là ad un altro parziale di 0 a 7 che chiude il quarto sul 54 a 69 e virtualmente il match.
Panichi dall’arco, seguito da Corsini riportano il punteggìo sul 62 a 72. Calbini mette però il sigillo alla partita con un paio di penetrazioni nel cuore della difesa dei ragazzi di Bianchi ridando tranquillità al vantaggio dell’Imesa.

di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico