“La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mare;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.”

(San Martino – Giosuè Carducci“

Come sono poetica! Buongiorno cari amici del giovedì in rosa! Ma guardate il livello di cultura di Audi Carol! Visto cosa sono andata a recuperare? E’ una poesia meravigliosa del Carducci e, viste le condizioni climatiche dell’ultimo periodo, devo dire che è appropriata…
Non preoccupatevi, cari amici, il numero dei miei neuroni non è calato improvvisamente, il fatto è la nebbia sembra essere diventata una compagna insostituibile nella vita di ogni giorno… Ore 6.30, risveglio drammatico, faticosissimo… da incubo… Un bel respiro, giù dal letto, ma dove è finita la ciabatta…Ahi che testata sullo stipite della porta, sicuramente mi verrà un bernoccolo grosso come una castagna, ahimè…
Il risveglio è duro, ma dove è finito il nostro amico sole, che dovrebbe darci il buongiorno? Una spessa cortina bianca avvolge il paesaggio, sembra una nuvola che ha perso la strada di casa… Ma che ci fai così bassa, non si vede un accidente! Silenzio, un dolce silenzio, tutto sembra ovattato… Ahh, che paesaggio romantico, peccato che bisogna andare a lavorare, sigh!
La città si sta svegliando, piano piano i primi rumori delle auto, le luci dei lampioni si spengono, i primi passanti infreddoliti, il via vai delle prime colazioni nei bar, e dulcisi in fundo, io che con la mia scatoletta a quattro ruote, cerco di trovare la strada per arrivare in ufficio…
Mi sono persa, aiuto! La nebbia è svanita e ha lasciato il posto a cartelli di segnalazione stradale che giuro, due giorni fa non c’erano!Lo so, miei cari amici dell’assessorato all’urbanistica, ci avete fornito delle cartine molto chiare, nelle quali è perfettamente spiegata la nuova viabilità… Scusatemi, forse gli altri hanno capito, ma io, che sono un’imbranata patentata, non ci ho capito niente! Povera me, come faccio a percorrere quella strada, ora è a senso unico… Forse se faccio il girogirotondocascailmondocascalaterratuttigiuperterra intorno all’isolato, poi giro di qua e giro di là, ci riesco ad uscire… Stop! Lavori in corso, stanno “disboscando” la via, per cui ora posso solo “voltare” a sinistra. Lo so, cari amici, sono e sempre sarò una tipa particolare, un po’ fantozziana, ma credetemi, quando il destino ci si mette, si impegna davvero bene… Ho parcheggiato al contrario, e adesso come faccio, quante manovre dovrò effettuare per far sì che il muso prenda il posto del “posteriore” della mia povera automobilina? Spero che nessuno mi abbia visto durante questa terribile manovra, che figura, bestia che figura!
Scendo finalmente dall’auto, fradicia di sudore, appiccicaticcia dall’umidità 100% che è nell’aria, quando il camion degli spazzini con una tremenda spolverata, mi getta addosso una nuvola di foglie e fumo, ed io coff coff, mi faccio un’ingozzata di polvere…
I mie poveri capelli, non ho parole per descrivere le mie in che condizioni mi presento in redazione… beh, poco male, tanto mi conoscono, non si meravigliano più di niente!Cari amici, ma lo sapete che le mie vicende da Mr Bean, mi fanno venire in mente una ella barzellettina? Sentite qua:
“Traffico intenso sulla tangenziale, una serie di incroci, di strade che passano sopra, sotto di traverso, in pratica una situazione molto ma moooolto critica… Una coppietta sta cercando di trovare l’uscita, per andare ovviamente a casa, quando affiancano una station vagon, in cui una famigliola (padre madre e tre figli) sta facendo uno spuntino.Scusi, lei sa come uscire di qua? – Risposta: Guardi, non la posso aiutare… mia moglie ed io siamo qui dal nostro viaggio di nozze?”
Vi ha fatto ridere, no? E va bene io ci ho provato, comunque la vita va presa con il sorriso, bisogna RIDERE, anche quando non ne abbiamo voglia per niente, sforzarsi di prendere la vita in modo spiritoso ci può aiutare a superare anche le situazioni più difficili…Cari amici del giovedì in rosa, oramai sono mesi che mi sopportate, abbiate pazienza, ma non negatelo, qualche volta vi faccio un po’, dico un po’… sorridere? Sull’argomento della viabilità, perché non esprimete la vostra opinione e la scrivete sul forum?
Vorrei darvi un anticipazione sul mio prossimo articolo… Sapete parlerò di danza del ventre! Ora vi cito una frase, presa da un libro che sto leggendo, in cui due amiche stanno cercando di immedesimarsi proprio durante una lezione di danza del ventre, sentite qua:”Se stabilisci un contatto con il divino femminile che è in te, gli uomini lo percepiranno – spiga l’insegnante – Libererai le energie racchiuse nei tuoi chakra, le farai scorrere e loro non riusciranno più a stare lontani dal tuo basso ventre (censura?), il centro del tuo potere sessuale. Vedrai, impazziranno per te come le api attorno a un fiore“.
Ciao, buona giornata dalla vostra Audi Carol!
(Personaggio di Claudia Perticaroli)