I risultati del sondaggio sull’operato delle Forze dell’Ordine
Questa volta abbiamo deciso di indagare anche con una piccola inchiesta...
I senigalliesi sembrano non essere soddisfatti dell’operato delle forze dell’ordine nella nostra città.É questo il risultato del sondaggio che per due settimane ha permesso a chi ci legge abitualmente di esprimere un’opinione a riguardo. Proprio un nostro lettore ci aveva suggerito il quesito, e come sempre abbiamo deciso di dare voce a chi vuole conoscere cosa “pensano” i senigalliesi su tematiche di interesse pubblico.
Ritornando al nostro sondaggio, solo il 20% dei votanti si ritiene soddisfatto, contro un 63% che invece esprime un parere negativo.A questo proposito abbiamo deciso di condurre una piccola inchiesta per approfondire i motivi dell’insoddisfazione, magari correlati ai sempre più frequenti episodi di microcriminalità, che possono aver influito sulla percezione del livello di sicurezza della nostra città, da sempre conosciuta e “vissuta” come un’oasi di tranquillità.
Abbiamo scelto di sondare le opinioni dei commercianti, per conoscere l’opinione di una categoria che si confronta direttamente con l’operato delle forze dell’ordine: chi ha un’attività necessita di controlli non solo per sventare furti o rapine, ma anche per prevenire l’accadere di tali reati.Un commerciante del centro storico afferma “La delinquenza è cambiata e le forze sono sempre le stesse.Devono agire in modo diverso.In divisa fungono da dederrente, in borghese invece potrebbero intervenire sul livello di premeditazione di un furto osservando i movimenti sospetti, d’altronde i grandi furti avvengono sempre di notte”.Dello stesso parere il proprietario di una tabaccheria “La delinquenza sta aumentando continuamente. Le forze dell’ordine fanno il loro dovere, ma soprattutto di notte servirebbero almeno otto volanti solo per il centro”.
La notte sembra quindi costituire il momento più critico: durante il giorno è costante la presenza di membri delle forze dell’ordine, fra i quali i poliziotti di quartiere.A tale proposito la proprietaria di TuttaMusica afferma “Anni fà ho avuto problemi in negozio e per fortuna sono riuscita a risolverli da sola.Da quando sono arrivati i poliziotti di quartiere mi sento più sicura.Passano spesso, si fermano a chiaccherare, c’è anche un rapporto umano.Ho i loro numeri di cellulare, l’idea che siano immediatamente reperibili mi fa sentire più sicura” e alla fine suggerisce “Per una maggiore tranquillità dovrebbero essere presenti anche nei singoli quartieri”.
Per alcuni invece non è il singolo operato a dover essere messo in discussione, ma il sistema giudiziario in cui è inserito.La proprietaria di un negozio del centro, che si definisce in primo luogo una cittadina, afferma che è la punizione a mancare “La polizia passa più volte durante il giorno.Se succede qualcosa li arrestano rischiando anche la loro vita, poi la mattina dopo vengono rilasciati”.
Ci accorgiamo che si tratta di un argomento di grande interesse per il solo fatto di riguardare l’incolumità delle persone e la tutela delle loro “proprietà”: che si parli di un’attività commerciale, di un furto in una casa, di quello di una bici o del portafoglio sotto l’ombrellone poco cambia.Gli aspetti sono molti e per questo lasciamo aperta la discussione nel forum per continuare a sentire le vostre opinioni.
Gloria Gasparrini
Siete soddisfatti dei poliziotti e carabinieri e vigili urbani di quartiere?
si 20.35%
no 63.47%
indifferente 4.79%
Non so 2.39%
Altro 2.39%
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