Nell’estate in cui "va di moda" tutto ciò che è etnico, sicuramente è uno degli eventi musicali dell’anno, una serata assolutamente imperdibile per tutti gli amanti della musica, quella che si terrà domenica 14 agosto presso la discoteca MAMAMIA di Senigallia.
La festa di Ferragosto, nata dalla collaborazione dei 2 locali più alternativi delle Marche, il Mamamia e il Jamaé di Monteroberto, si terrà nello splendido giardino e sarà caratterizzata da sonorità afro ed etniche in generale e da musica rock. Proporranno infatti solo musica etnica originale dal 1985 ad oggi, i djs "pionieri" e creatori del sound da discoteca e della musica etnica, i djs più amati e famosi d’Italia ed applauditissimi in tutta l’Europa. Suoneranno infatti FABRIZIO FATTORI, PERY, MEO ed EBREO.
La festa, chiamata "AFRORADUNO SOTTO LE STELLE" sarà caratterizzata dalla qualità della musica proposta, i Djs infatti mixeranno solo i migliori brani che hanno fatto la storia della musica afro, divenuti oramai assolutamente introvabili. Sarà l’occasione per riascoltare i pezzi più noti, suonati esclusivamente in vinile, che hanno caratterizzato i locali divenuti "cult" per intere generazioni, come il Chicago, la Mecca, il Boomerang, il Thypoon, il Cosmic e la Baia. Supersospiti, in esclusiva assoluta, il dj più acclamato in Austria e Germania e noto produttore Dj STEFAN EGGER, DJ CORRADO, il dj italiano più amato all’estero, tanto da esportare la propria musica fino ad Ibiza e DJ DANIELE BALDELLI. Daniele Balzelli è semplicemente un mito. Tra i padri fondatori della figura del disc jockey, pioniere della musica afro in Italia, è in attività dal 1969, è stato il dj resident della Baia degli Angeli, è stato il creatore del Cosmic, noto produttore, ha suonato praticamente ovunque. Possiede una ricercatissima collazione di 60.000 vinili, i suoi dj-set spaziano dall’elettronica alla cosmic music, all’afro. Una leggenda.
Poco da scoprire sui Djs Pery, Meo, Fabrizio Fattori e L’Ebreo, apprezzatissimi nei locali di tutta Europa dal 1975, hanno creato e sviluppato musicalmente locali divenuti miti, in cui mandavano in delirio la folla con le loro percussioni (rototom) abbinate ai dischi.