Mercoledì 10 agosto nella centralissima Piazza della Libertà di Ostra Vetere a partire dalle ore 21,30 "La Drummeria" ovvero "quando la batteria canta" affascinerà gli appassionati di musica, ma anche tutti coloro che vorranno assistere ad uno spettacolo di alta qualità ed unico nel suo genere. "La Drummeria" unisce storie di musica e di vita, di groove e di colore, di tecnica e d’inventiva, per offrire al pubblico un grande spettacolo musicale e d’intrattenimento.
"Un gruppo di forte impatto, che vuole fare emergere il canto degli strumenti e grazie all’esperienza dei musicisti ha tutti i numeri per riuscirci", così Claudio Sessa del Corriere della Sera ha definito "La Drummeria", che è nata dall’affiatamento e l’amicizia tra cinque grandi musicisti: Ellade Bandini, con oltre 580 dischi incisi con Mina, De Gregori e tutti i più grandi artisti italiani; Paolo Pellegatti, uno dei più grandi batteristi jazz italiani che ha suonato con molti personaggi internazionali tra cui Lee Konitz; Christian Meyer, batterista di Elio e Le storie Tese; Max Furian, batterista di Max Pezzali degli 883; Walter Calloni, batterista di Lucio Battisti e degli Area.
L’estate ad Ostra vetere prosegue venerdi’ 12 agosto in Piazza della Liberta’ con il gruppo "A little Story’s jazz quartet".Una serata dedicata alla musica jazz di alta qualità con Andrea Mazzanti alla batteria, un vero e proprio bambino prodigio, Massimo Moriconi al contrabbasso e basso elettrico, Luca Mannutza al piano e Nico Gori al sax e clarino.
Un tuffo nel passato con lo spettacolo della Compagnia degli Sbandieratori "L’Araba Fenice" di Corinaldo, che si svolgerà sabato 13 agosto sempre in Piazza della Libertà a partire dalle ore 21,30.
La piazza principale di Ostra Vetere, per una sera, sarà il palcoscenico di uno spettacolo medioevale dal titolo "Guerrìno detto il Meschìno", che è la storia di Guerrino liberamente tratta da Andrea da Barberino interamente raccontata con l’uso espressivo e narrativo di giochi coreografici con bandiere.
Le stupende coreografie dono di Stefano Terribili e di Giovanni Tardoni da Ascoli Piceno che ha curato anche la regia dello spettacolo.