Ci e’ stato segnalato da piu’ fonti il recapito per posta ordinaria di una missiva quantomeno ingannevole che reca un logo sulla carta intestata molto simile a quello di Telecom Italia, e un nome quasi “istituzionale”: Registro italiano in Internet per le imprese.
Dal testo della lettera riportiamo questi estratti: “Vi preghiamo di rinviare il modulo con i Vostri dati attuali nella busta di risposta allegata… Il Registro Internet riporterà cosi’ solamente le informazioni più attuali”.
Il risultato è che se non la si legge attentamente, si rischia di scambiarla per un modulo obbligatorio, ma è in realtà un’offerta di inserimento in un catalogo privato, assolutamente non obbligatorio, che costa ben 858 euro l’anno!
Il reale scopo del modulo è spiegato in fondo alla lettera: si tratta di pagare un’inserzione in un registro “pubblicato in CD-ROM ed in Internet” da un’impresa tedesca, la DAD Deutscher Adressdienst GmbH di Amburgo.
Il portale di inserzioni che viene reclamizzato e’ all’indirizzo //www.dad-addresses.com.
Non si può parlare di vera truffa, perché ciò che si accetta firmando il modulo è specificato (sia pure in piccolo), ma la costruzione dell’offerta è chiaramente mirata ad ingannare sulla sua vera natura.
Invitiamo quindi gli interessati a valutare bene se è il caso di pagare 858 euro l’anno per apparire in un catalogo online che contiene una rosa di aziende a dir poco ridotta: per esempio, una sola ditta nel terziario per tutta l’Italia, e molte altre categorie totalmente vuote!

di Luca Ceccacci