Stavo cercando una comunicazione con il PC che avevo di fronte, sembrava proprio una lotta all’ultimo sangue, come se tra noi due non ci fosse un gran feeling…la tecnologia, come la matematica, non è un’ opinione.
Il tecnico della Netservice aveva perso le speranze, dato che cercavo inutilmente di uscire da un labirinto di finestre che si erano aperte sullo schermo. Improvvisamente vidi entrare dalla porta due giovanotti (emh.. due bei pezzi di giovanotti, direi..) dal look disinvolto e molto casual, che avrei dovuto intervistare.
Aiuto! L’intervista..
Già, Emanuele Bramucci, di 27 anni e Paolo Montesi di 23 erano i due protagonisti dell’intervista di quel giovedì mattina.
"Salve! Accomodatevi pure.." Credo che l’impatto con una tipa che arrancava di fronte ad un computer che faceva i capricci, non sia stato dei migliori d’altronde, si sa, le donne sono sempre imbranate (parlo del mio caso, non generalizziamo…)
"Noi siamo due ballerini di breakdance, amiamo la danza, la sentiamo, la viviamo, fa parte di noi…- iniziò Emanuele – Abbiamo sempre cercato di infondere a chi ci seguiva nelle nostre "evoluzioni" il sentimento per la danza e abbiamo fondato, nel Febbraio 2003, un gruppo, un’associazione, per avere una vera identità."
E’ vero, quei due ragazzi sono veramente in gamba! Hanno iniziato a ballare arrangiandosi come potevano, addirittura con i materiali a loro disposizione. Portavano i pannelli di legno, li appoggiavano sulla sabbia e cominciavano la loro esibizione.
"Ognuno di noi si esprime a modo suo – commenta Paolo – non vogliamo essere noi a dire ai ragazzi come devono ballare…guardando noi, collaborando insieme, ognuno deve tirare fuori da sé stesso il suo stile, i suoi passi, la sua identità…"
La collaborazione invernale con le palestre ha dato una concretizzazione maggiore al lavoro di questa associazione.
"Noi non insegnavamo agli allievi della palestra come dovevano ballare. Noi eravamo..così , dei consulenti, davamo consigli, cercavamo di stimolarli e di farli innamorare della breakdance."
L’estate scorsa e’ nato "Stile Balneare", fondato dall’associazione stessa, che si esibisce sulla bianca spiaggia dei bagni Bora Bora". Che successone! Questi corsi erano aperti a tutti, si svolgevano di pomeriggio ed erano veramente favolosi..Ero proprio meravigliata. Ci vuole veramente passione, volontà e forza d’animo per andare avanti nei propri obiettivi…
Due ragazzi così giovani, entusiasti, con gli occhi vivi, brillanti di spirito e iniziativa, non si trovano cosi spesso in circolazione…sono forse più unici che rari!(Bisogna aspettare la generazione successiva e prenotarne uno per mia figlia..)
"Abbiamo avuto un successo inaspettato – continua Emanuele – così nell’Ottobre 2004 abbiamo fondato il Centro KPZ Project.Qui noi insegniamo breakdance, hip hop new stile e danza africana.."
"Ma fate tutto voi due? Incredibile!"
"No, ovviamente ci siamo avvalsi di collaboratori – esclama Paolo – Infatti per l’hip hop abbiamo Philippe Lesdema e Michela Di Felice, mentre per la danza africana Narguisse Diaz, detta Nice."
Avrei potuto farli parlare altre due ore, perché, come sapete a me piace proprio sapere tutto di tutti, ma le esigenze di spazio e soprattutto di tempo talvolta sono molto severe…
Quest’anno "Stile Balneare" ci stupirà ancora ai bagni Bora Bora, con un programma mozzafiato!
Per chi ama la breakdance e la danza africana i corsi saranno a vostra disposizione, ma non solo!Con la collaborazione di Andrea Lotti, anche noi signore, signorine e signori, perché no, potremo tuffarci nella mischia, con i corsi di ginnastica e spinning.
"Bene ragazzi, io vi ringrazio per essere stati gentili e disponibili, non vedo l’ora di assistere e partecipare alle vostre iniziative, e ovviamente in bocca al lupo!"
I due giovanotti sono usciti dalla porta della redazione con passo spedito e deciso, proprio di chi sa quello che vuole ed ho pensato … quasi quasi .. cosa penserebbe mia figlia se cominciassi a roteare a testa in giù e gambe in su, con il piumino della polvere in mano?
Mia madre ha preso un colpo di sole…

Claudia Perticaroli