Il progetto “Malati di Niente” di Jesi, per il lavoro svolto e la capacità di coinvolgimento dimostrata negli ultimi cinque anni, è candidato finalista al Premio nazionale per l’Innovazione nei servizi sociali L’INNOVAZIONE NEI SERVIZI SOCIALI istituito nell’ambito del salone delle autonomie locali Euro.PA che si terrà a Rimini dal 22 al 25 giugno prossimi.
Oltre ad una valutazione effettuata da una Giuria di esperti, è prevista anche una votazione on-line da parte del pubblico, mediante collegamento al sito www.euro-pa.it (di seguito cliccare sulla sezione Premi – Innovazione nei Servizi Sociali).
In particolare la Rassegna Malati di niente è inserita nella Categoria B, tra i progetti che rappresentano “una risposta innovativa ai bisogni delle famiglie o di fasce di popolazione o di categorie a rischio per la promozione di programmi e azioni positive di inclusione sociale”. Tutti gli amici e gli estimatori della Rassegna sono invitati a sostenere la candidatura tramite votazione on line entro sabato 4 giugno 2005.
Come noto, Malati di Niente è un progetto finalizzato a creare il legame sociale, inclusione, solidarietà. Esso si è avviato nel 2001 quale reazione ad un fatto di cronaca che colpì l’opinione pubblica cittadina; agli inizi di quell’anno un gruppo di giovani, vigliaccamente, aggredì un inerme paziente del Dipartimento di Salute Mentale. L’inspiegabile violenza dell’atto, assolutamente inusuale per una città di salde tradizioni civili quale è Jesi, risultava ancor più preoccupante in considerazione dell’età dei protagonisti, membri di una generazione destinata a costituire il futuro della comunità locale. Fu così che nacque l’iniziativa promossa oggi da Comune di Jesi (Assessorato ai servizi sociali), Regione Marche, Associazione culturale Asiamente, Comunità Alloggio Soteria, D.S.M. Asur zona territoriale 5, in collaborazione con cooperativa sociale COOSS Marche, Centro Sociale TNT e Teatro Pirata.
Nel corso delle cinque edizioni di “Malati di niente”, salutate da una crescente partecipazione di pubblico e da un significativo coinvolgimento degli studenti degli istituti superiori del territorio, la Città di Jesi è diventata sede di dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, happening sulle tematiche della solidarietà e dell’integrazione sociale.
Numerose sono state le presenze artistiche registrate in questi anni: da Licia Maglietta, al gruppo teatrale dell’Arena del Sole con gli attori del DSM di Bologna, al regista Silvano Agosti, all’Atelier du non faire di Christian Sabas fino alla recente presenza di Radio La Colifata, l’emittente autogestita dai pazienti dell’Ospedale psichiatrico di Buenos Aires.