Cresce l’attesa per “Billie Holiday in me”, il concerto di Rossana Casale, dove l’artista italo-americana interpreterà le canzoni della celebre stella del jazz che negli anni 40/50 conobbe il suo più gran successo, esibendosi nei locali di tutti gli Stati Uniti ed arrivando, nel 1946, a recitare assieme a Louis Armstrong nel film “New Orleans”. Un apice che per Lady Day, come la soprannominò il sassofonista Lester Young, segnò anche l’incontro con l’eroina e l’inizio della sua parabola discendente, attraverso un regime di vita sregolato che arrivò a rovinare, tra l’altro, anche la preziosa voce.
Nel 1959, dopo la sua ultima incisione, verrà l’attacco di epatite che la porterà di lì a poco alla morte all’età di soli 44 anni. Un’altra “donna contro”, presentata all’interno di “Continente Donna – Donne tra forza e maledizione”, la rassegna nata da una collaborazione tra Consulta Femminile, Etra, Centro Più e Informagiovani, che ha saputo trovare il proprio riscatto da un’esistenza difficile nell’arte.
Già ottimamente collaudato per eventi di questa portata, le porte del Palabadiali si apriranno per il concerto venerdì 20 maggio, alle ore 21.15 con ingresso gratuito.
“Billie Holiday in me”, album della Casale datato 2003, è un tributo a quella che è stata definita la più grande voce della storia del jazz, attraverso le canzoni che maggiormente la rappresentano, interiorizzando un personaggio troppo spesso associato alla disperazione e invece molto spesso, e più semplicemente, rappresentazione di una donna che cantava anche l’amore, sogno o realtà di molte donne di quel tempo. Accompagnata da Luigi Bonafede al piano, Roberto Regis al sax e Aldo Mella al contrabbasso, Rossana Casale, non nuova ad incursioni nel mondo del jazz dopo “Jazz in me”, “Jacques Brel in me” e “Strani frutti” saprà incantare, come già successo nelle altre tappe del tour, il pubblico presente.