Rapina fulminea ieri mattina dopo le 8,30 all’ufficio postale alla periferia del paese.
Un malvivente a volto scoperto è entrato nell’ufficio e dopo aver estratto una pistola, con tutta probabilità un’arma giocattolo, ha minacciato gli impiegati. Sembra però certo che al colpo abbia partecipato almeno un complice, rimasto a copertura, pronto a segnalare l’eventuale arrivo di polizia o carabinieri.
"Datemi i soldi senza fare scherzi, o sparo" ha urlato in maniera concitata inducendo il personale ad assecondarlo.
Dopo aver arraffato circa 21 mila euro, il bandito ha ancora minacciato gli impiegati di non dare l’allarme; quindi si è allontanato in tutta fretta.
Il rapinatore è fuggito a piedi attraversando i campi per raggiungere un’auto parcheggiata lungo la strada circostante che collega Senigallia a Chiaravalle passando appunto non distante da Montemarciano. Da lì si sarebbe dileguato assieme ad un altro malvivente che attendeva alla guida della vettura.
I carabinieri hanno dato vita ad una caccia all’uomo nelle campagne. A dare manforte ai colleghi anche un elicottero dell’Arma che ha sorvolato a lungo il paese e le vicinanze dell’ufficio postale senza però rilevare niente di anomalo.
L’ufficio postale è stato chiuso. Ai militari non è rimasto altro che affidarsi alle ricostruzioni degli impiegati ed alle testimonianze di alcuni residenti nella zona che avrebbero notato un’auto allontanarsi all’ora della rapina. Visionato dai carabinieri il filmato delle telecamere a circuito chiuso poste all’interno dell’ufficio postale. Dalla registrazione delle riprese i militari stanno cercando di acquisire elementi utili per identificare il rapinatore.
Qualche mese fa un rapinatore solitario era invece entrato nell’ufficio postale di Marina con in mano due grossi sacchetti. Il bandito aveva minacciato di far saltare due bombe se non gli fossero stati consegnati i soldi della cassa: ordigni che gli artificieri avevano poi constatato essere in realtà una bottiglia di plastica piena d’acqua e due candele natalizie.
Tornando al colpo di ieri siamo arrivati nel Senigalliese alla quarta rapina in 5 giorni: prima il bancomat della Popolare in via Sanzio, quindi la rapina alla Banca di Roma, quella ai danni della ristoratrice Isabella Righini l’irruzione di ieri.
dal Resto del Carlino