Avete mai sentito parlare di “Closlieu”? Veramente neanche io, fino ad oggi, quando sono andata a fare una delle mie solite “gite di apprendimento”…
Questa volta sono andata presso la Scuola d ‘Infanzia di Sant’Angelo e ho avuto il piacere di parlare con l’insegnante, la Signora Maria Teresa, che gentilmente mi ha illustrato uno dei temi in cui i bambini si sono applicati.
Il metodo Arno Stern è uno studio sul comportamento dei bambini durante la fase pittorica. Infatti, il closlieu è stato ideato da questo studioso cinquant’anni fa, e si tratta di uno spazio specifico dove un bambino si esprime, disegnando. Infatti il laboratorio è stato costituito in settembre, presso la scuola d’infanzia e durante lo svolgimento dei lavori i bambini si sono ritrovati a dipingere liberamente, in gruppi da tre o quattro, senza l’intervento dell’insegnante.
L’ambiente, closlieu, è una stanza piccola, silenziosa ed accogliente, e i bimbi stessi sono rassicurati dalla presenza dei loro simili, sentendosi liberi di esprimere loro stessi, i loro desideri, inquietudini e soprattutto ritrovare la “memoria arcaica”.
E’ un discorso complicato da esprimere, ma semplice, una volta compreso: il bambino disegna quello che ricorda della sua memoria, quella che alla nascita dimentica automaticamente… Il closlieu lo aiuta a tirare fuori dalla sua memoria immagini, flash che sono relativi al momento della sua nascita…
Affascinante ed inquietante allo stesso tempo…
Dovremmo provare anche noi grandi ad isolarci qualche volta in un ambiente intimo, silenzioso, dove senza mai parlare (e questo è veramente difficile!) cercassimo di illustrare o disegnare quello che ci passa per la mente, in completo relax, soli con noi stessi..
I disegni riportati sono di due bambini della scuola d’infanzia di Sant’Angelo, e rappresentano proprio il risultato di questo laboratorio, la memoria arcaica, secondo l’insegnante è evidente.
Guardate che opere d’arte!

Essere bambino significa anche correre, ridere, giocare, ma soprattutto imparare, apprendere leggendo..
Con la collaborazione della libreria “Sapere Nuovo” di Senigallia, sono andata in perlustrazione nel negozio, dove con l’aiuto della signora Cecilia, mi sono documentata un po’ su qualche libricino rivolto ai bambini.
Sapete, cari amici, la libreria si è rinnovata, con uno spazio interamente dedicato alla narrativa per bambini di tutte le età, con le più note case editrici specializzate nella lettura per ragazzi.
Posso consigliare alle signore mamme qualche testo?
Ma ceerto… Sapete ho una figlia anche io, ed ogni settimana le compro un libro nuovo, a lei piace tanto leggere, soprattutto osservare le illustrazioni che devono “dire” sempre qualcosa, addirittura devono raccontare la storia anche senza il bisogno di leggerla.
“La mucca Moka e la panna montata” di Agostino Traini (Emme edizioni, euro 5,50), per esempio, oppure “Milla , Molli e Lalla” di Raffaella Bolaffio (Emme edizioni, euro 5,50) sono libricini davvero carini ed hanno immagini e morbide e colorate.
“Il pianeta della felicità” di Luigino Quaresima ( Raffaello editore, euro 5,30) racconta di bambini che, stanchi di obbedire ai cosiddetti grandi, si mettono alla ricerca di un posto magico, dove tutti sono felici e soddisfatti, come nei sogni.
Esisterà davvero questo pianeta? (Se così fossi corriamo a fare le valigie!!!)
Infine coccoliamo i nostri figli con un libro dolce dolce, “Miù, gattino di mare” di Wolfram Hanel (Nord – Sud edizioni, euro 4,91), in cui Miriam, la protagonista è una bambina che scopre in un gattino randagio un grande, tenero amico.
Ringrazio la scuola d’infanzia di Sant’Angelo e la libreria Sapere nuovo per la collaborazione che mi hanno offerto e , cari amici saluto soprattutto voi e vi mando un grosso bacio.

Claudia Perticaroli