Sesto appuntamento per “Sconcerti”, la rassegna musicale ormai consacratasi come il Festival di primavera, organizzata dall’Arci Ancona, in collaborazione con gli assessorati alla cultura della Provincia, dei Comuni di Ancona, Fabriano, Chiaravalle e Jesi e dell’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Senigallia.
Alle 22.00 di sabato 30 aprile al Club Barfly di Ancona arriva l’Orchestra di Piazza Vittorio, quindici musicisti di 11 Paesi del mondo, un concerto multietnico, vivida rappresentazione di un sogno di suoni e integrazione nato in un quartiere di immigrati.Ideata e diretta da Mario Tronco degli Avion Travel e prodotta da Apollo 11, l’Orchestra rappresenta un’esperienza forse unica al mondo, che assegna all’Italia un primato di cui andar fieri. Ma al di là del contenuto prettamente musicale e artistico di valore pressoché unico, l’Orchestra si fa portatrice di forti valori politici e sociali. Ecco allora che sabato sera sarà reso pubblico il lavoro sviluppato negli ultimi due anni dalla “Rete diritti ora!”, organizzazione di cui fanno parte anche Arci, Circolo Africa, Laboratorio sociale e altri.
Innanzi tutto la battaglia per accelerare la procedura per i rinnovi dei permessi di soggiorno degli immigrati: la pressione esercitata ha fatto passare i tempi della Questura di Ancona dai 4-5 mesi del passato ai 45 giorni attuali. Altro fatto importante è la possibilità offerta dalla medesima Questura di poter verificare online attraverso il sito www.stranieriinitalia.it/news/questure12lug2004.htm se il permesso di soggiorno è pronto.
Un impegno sociale quindi senza trascurare l’aspetto musicale: l’Orchestra di Piazza Vittorio reale in un mondo virtuale, continua a far ballare (e pensare) le piazze con grinta e allegria impensabili nel grigio tetro di questi giorni e a discapito delle beghe e delle fusioni delle multinazionali discografiche e si fa largo nel consenso del pubblico, della stampa e degli addetti ai lavori, ma soprattutto nel cuore di chi l’ascolta.
Musica che fa battere il tempo a chiunque, capace di catturare ogni gamma di orecchio, dal più raffinato al più distratto. Musica da canticchiare, da ballare, da gustare in santa pace.
Diecimila copie vendute per il disco – prodotto dal direttore Mario Tronco insieme a Pasquale Minieri – uscito la scorsa estate e più di cento concerti in Italia e all’estero: teatri, festival, radio, televisione, due distribuzioni internazionali e un film in uscita per la Lucky Red.
Insomma, per dirla con le parole del suo direttore artistico: “Raccontare delle storie cantandole è quello che ci piace fare, quello che ci riesce meglio, ed è quello che abbiamo deciso di fare con l’Orchestra. La varietà timbrica che permette un tipo di Orchestra così composta è una giostra, è la cosa che più ci diverte e che più divertirà”.