Dopo l’incontro di grande impatto emotivo con Patrizia Valduga, la rassegna Genius Loci, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Senigallia, si conclude oggi lunedì 4 aprile, alla Chiesa dei Cancelli.
L’appuntamento – in programma alle ore 17,30 – è con Antonella Anedda, che verrà presentata da Roberto Galaverni, il critico d’arte curatore della rassegna.Poetessa, traduttrice, narratrice e saggista letterario, Antonella Anedda è nata nel 1958 a Roma, dove vive.
Studiosa di Storia dell’arte moderna, ha collaborato anche con giornali e riviste di letteratura, tra cui “Il manifesto”, “Linea d’ombra” e “Nuovi Argomenti”.
Nel 1992 ha esordito con la raccolta poetica Residenze invernali (Milano, Crocetti Editore), che ha subito riscosso grande interesse critico e consensi di lettori. Successivamente ha pubblicato per l’editore Donzelli le poesie di Notti di pace occidentale (1999), con cui ha vinto il Premio Montale 2000, e Il catalogo della gioia (2003). Nel 1997 ha pubblicato la raccolta di saggi e racconti Cosa sono gli anni (Roma, Fazi Editore), nel 1998 il volume di traduzioni poetiche Nomi distanti (Roma, Empirìa) e nel 2000, per Feltrinelli, La luce delle cose. Immagini e parole nella notte. Di Philippe Jaccottet, uno dei massimi rappresentanti della poesia francese contemporanea, ha curato la raccolta di poesie e prose Appunti per una semina (Fondazione Piazzolla, 1994) e La parola Russia (Roma, Donzelli, 2004). Per le Edizioni L’Obliquo di Brescia ha pubblicato nel 2001 La lingua disadorna, un saggio critico sul poeta anconetano Franco Scataglini.