Rapina la banca e fuggendo quasi si scontra con il leader nazionale dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
Erano passate da poco le 15.30 quando il centralissimo Corso II Giugno sotto una pioggia battente è stato protagonista di momenti concitati per una rapina ai danni della Banca popolare di Ancona che potrebbe aver fruttato ben 20 mila euro. Intorno a quell’ora, poco distante dall’istituto di credito, erano riunito lo stato maggiore senigalliese e regionale dei Verdi in compagnia di Jacopo Fo e in attesa dell’arrivo di Alfonso Pecoraro Scanio.Leader ambientalista che è arrivato con la scorta all’inizio del Corso cittadino proprio mentre un uomo alto circa un metro e 70 centrimetri correva di gran carriera nella direzione opposta.
Situazione concitata che non ha consentito agli uomini della scorta di Pecoraro Scanio di capire che stava accadendo se non quando i dipendenti della Banca popolare di Ancona non sono usciti dall’istituto di credito e hanno chiesto aiuto.
Insomma per una questione di centimetri il leader dei Verdi non si scontrato con il malvivente podista.
Ma veniamo al colpo. Come detto il rapinatore è entrato nella banca intorno alle 15.30 e si sarebbe coperto il viso con il “tradizionale” passamontagna, dal quale spuntava una folta barba, ma questa volta non è stato utilizzato l’altrettanto comune cutter ma una pistola che in base alle dichiarazioni dei bancari non aveva il tappo rosso che contraddistingue le armi giocattolo.
Ciò non vuol dire però che la pistola fosse vera, solo una attenta visione può certificare la pericolosità o meno dell’oggetto. Il malvivente nel puntare l’arma contro i cassieri si è fatto consegnare il denaro contante che potrebbe ammontare a 20 mila euro, il conteggio è andato avanti sino a tarda serata. Una volta uscito dalla banca il rapinatore si è tolto il passamontagna ed è corso via a piedi tirandosi dietro le urla dei dipendenti dello sportello. Pochi istanti dopo sul posto sono giunti gli uomini del commissariato, in zona sia per la presenza del leader verde che di Ignazio La Russa di Alleanza Nazionale, edue pattuglie dei Carabinieri ma il malvivente podista è riuscito a sparire nel nulla dopo aver incrociato Pecoraro Scanio.
Sembra essere decaduta l’ipotesi che ci fosse uno o forse più complici ad attenderlo nella vicina piazza Saffi a bordo di un’auto. Un colpo che farà parlare di se per vari motivi. Da tempo, oltre un anno, non avveniva una rapina in pieno centro e non passa inosservata la fortuna sfacciata che del rapinatore che è riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine per una manciata di secondi.

di Marcello Pagliari
dal Corriere Adriatico