Un Viaggio Lungo Una Vita dedicato a Tonino Guerra per i suoi 85 anni
Alla Mole Vanvitelliana dal 13 al 28 marzo
Un evento in onore del maestro. Domenica 13 marzo alla Mole Vanvitelliana di Ancona si inaugurerà la mostra intitolata "Un viaggio lungo una vita" pittura, invenzioni, cinema e poesia di Tonino Guerra, che il 16 marzo 2005 compirà 85 anni.
L’apertura della mostra è prevista per le ore 17 e a seguire si svolgerà l’incontro con l’autore che ha firmato alcune tra le più importanti sceneggiature del cinema del XX Secolo italiano e straniero (ha lavorato con Fellini, Antonioni, Rosi e i F.lli Taviani, come pure con Anghelopulos e Wenders).
Di Tonino Guerra è forse meno conosciuta la produzione poetica, pure importante e ponderosa, e quella per il teatro, nonostante la sua ammiccante e sfumata apparenza a definire non propriamente teatrali testi come "A Pechino fa la neve", spettacolo che verrà messo in scena dalla Teatro Luce giovedì 24 marzo al Teatro Sperimentale.
All’incontro di domenica seguirà il concerto del Duo Mercelli – Valentini con musiche di Nino Rota e Andrea Guerra. Il progetto ideato dall’Associazione Culturale Teatroluce di Jesi nell’ambito del progetto "Leggere il 900" porta infatti il titolo: "900 tra due … Guerra", e vede la partecipazione del Comune di Ancona, Provincia Di Ancona Assessorato Alla Cultura, Regione Marche Assessorato al Turismo. Tra gli sponsor che sostengono l’iniziativa la Banca Popolare di Ancona, Banca delle Marche, Carisap, Carifac, Moncaro – Terre Cortesi, Cantina Sociale Saltamartini, Isa Ancona.
Alla cerimonia inaugurale è stato invitato a partecipare anche il figlio del Maestro, Andrea Guerra, autore di musiche di film di successo, come "Le fate ignoranti", "Che ne sarà di noi" e "La finestra di fronte".
Alla brillante e poliedrica genialità del Maestro, marchigiano d’adozione, è dunque dedicata la mostra che propone "oggetti d’arte" realizzati da Tonino Guerra nell’arco di una vita. Si tratta di una esposizione di oggetti davvero disparati: dalle bambole che sono poi arazzi con disegni di bambole realizzati su colonne illuminate, i cosiddetti "mobilacci" di Pennabilli, realizzati utilizzando materiali per così dire poveri, come legno, stoffe, lamiere, e tuttavia di grande impatto emozionale. Porte pietrificate. Per la sezione cinema ci saranno le sceneggiature dei suoi film, alcune gigantografie con i grandi del cinema con cui ha lavorato, Da Fellini, Wim Wenders, Antoninoni. Gli introvabili manifesti originali dei film di cui il Maestro ha curato la sceneggiatura. E poi ancora saranno esposte le ceramiche realizzate con artisti locali, gli arazzi, i quadri (pastelli, acquerelli, matite, china e gessetti) che molto spesso figurano sulla copertina dei volumi dallo stesso pubblicati. Una produzione nuova di otto grandi quadri su tela con tecnica affresco. Tutti pezzi unici come nella migliore tradizione artigiana, ma di un artigianato artistico di assoluto valore, di grande spessore culturale perché vivono e fanno vivere il colore, il sapore, il suono del tempo che passa, di un tempo passato ma anche di un tempo a venire.
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