Venerdì 25 febbraio, alle ore 20,30 in punto, il primo balletto alle Muse ritrovate. In esclusiva regionale, la Fondazione Teatro delle Muse in collaborazione con l’Ater (e il supporto dell’Amat) ha il piacere di ospitare l’Accademia di Ballo Vaganova di San Pietroburgo che, con un corpo di ballo di 96 ballerini, si esibirà, in uno dei classici più amati del repertorio russo, Lo schiaccianoci (musica di P.I. Cajkovskij, libretto di Marius Petipa tratto da un racconto di E.T.A. Hoffmann) nella versione coreografica magica e fiabesca di Vassilij Vainonen e nell’allestimento del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Ricordiamo che i posti sono esauriti.
Sabato 26, alle 20,30, la Stagione Sinfonica a cura della Fondazione Orchestra Filarmonica delle Marche presenta Per la Giornata della memoria. Il concerto (in cartellone lo scorso 29 gennaio e rinviato causa neve) vuole suggerire un percorso emotivo che, partendo dal sentimento della perdita del bene, giunga alla speranza di una sua riconquista dopo il ricordo dell’esperienza del male. In programma, l’Incompiuta di Schubert, intima "celebrazione culturale del bene perduto", come la definì Sinopoli; Un sopravvissuto di Varsavia di Schönberg, ispirato alla testimonianza di un ebreo polacco scampato al massacro nazista; la monumentale parabola sinfonica della Quinta beethoveniana. Il maestro Woldemar Nelsson dirige l’Orchestra Filarmonica marchigiana, il Coro Lirico maschile V.Bellini e Roberto Abbondanza, voce recitante di Un sopravvissuto. (Biglietti da 10 a 20 euro).
Domenica 27, alle ore 21, Ti ricordi? No, non mi ricordo l’atteso concerto di Ornella Vanoni e Gino Paoli (regia di Maurizio Costanzo) organizzato dall’Airc -Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro a cui l’incasso della serata sarà devoluto.
Anche per questo spettacolo risulta il tutto esaurito.
Si ricorda che gli spettatori delle Muse possono parcheggiare le loro auto al Parcheggio Traiano, aperto fino alla fine degli spettacoli, al costo forfetario di 3 euro.