Anche quest’anno Monte San Vito presenta nella deliziosa cornice del suo Teatro "La Fortuna" un’interessantissima Stagione di spettacoli. L’Assessorato alla Cultura, espressione della nuova Amministrazione comunale, visto il successo crescente delle precedenti stagioni teatrali, ha inteso riconoscere il lavoro brillantemente svolto in merito, confermando la fiducia alla Direzione artistica e organizzativa della Fondazione "Lanari", alla guida del Teatro sin dalla sua riapertura nel 2001, per un ulteriore impegno nella qualità delle proposte. Eccoci quindi alla Stagione 2005, con questo nuovo Cartellone che, toccando i diversi registri del serio e del faceto, ambisce ad arricchire le serate di quanti interverranno, mantenendo peraltro contenuto e accessibile a tutti il costo del biglietto d’ingresso, che resta tra i più popolari dell’intera regione.
Gloria Sordoni Sindaco del Comune
Edmondo Rinaldi Assessore alla Cultura

Il Teatro "Condominale La Fortuna" di Monte San Vito – che ricorda nel nome la sua origine privatistica e aristocratica, ma è oggi proprietà comunale – a soli tre anni dalla riapertura, con una grintosa successione di cartelloni di spettacolo d’alta qualità e conseguente interesse e apprezzamento da parte del pubblico dell’intera provincia e della stessa regione, si attesta oggi nel panorama locale come un autentico "Teatro di corte" del territorio, il più piccolo in termini di capienza e struttura. "Teatro di corte" per la presenza di diverse condizioni associabili all’idea di tale definizione, che esso riassume nella propria personalità: in quanto attestata sede di appuntamenti di elevato rilievo artistico; per l’esclusività di proposta degli stessi a livello regionale; per il loro profondo e variegato interesse culturale; per l’intimità tra artisti a pubblico che solo una struttura teatrale elegante e raccolta come quella del "La Fortuna" può consentire. Per l’insieme di tali caratteristiche distintive – dopo appena un triennio di attività- il suo pubblico riconosce alla proposta del Teatro un "marchio di garanzia", secondo criteri di eccellenza artistica valorizzata e resa unica nel territorio dalla particolarità stessa della sua fruibilità: atmosfera, partecipazione emotiva e scelte di programma che ne fanno dunque "il teatro di corte della provincia", ove non il censo o il titolo ne decretano l’accesso e l’appartenenza, ma la curiosità e l’amore per l’arte e la cultura. Stima e affetto del pubblico, questa, che ci onora e di cui lo ringraziamo di cuore, con un quanto maggiore impegno ad offrirgliene sempre crescente occasione.Il Cartellone 2005 propone titoli variegati in generi e stili espressivi, accomunati nella formula "Teatri da camera", che sintetizza il desiderio di presentare i diversi modi possibili di fare teatro, che può essere grande anche in spazi "da camera", ove ci siano le idee e l’arte necessarie.
Nell’illustrare i contenuti della Stagione, ci piace solo sottolineare brevemente che essa si apre quest’anno guardando al "giorno della memoria": ma lo fa con il consueto approccio originale, trascendendo il dato della specifica barbarie "da non dimenticare" per mettere piuttosto il dito nella piaga che promana non solo quella barbarie, ma quelle delle guerre tutte e forse il bellicismo stesso, "demone" che si annida negli individui prima ancora che negli organismi sociali collettivi.
Gianni Gualdoni Direttore artistico