La Giunta Municipale di Senigallia ha votato all’unanimità l’adesione del Comune allo sciopero nazionale proclamato dalle confederazioni sindacali CGIL-CISL-UIL per la giornata di domani martedì 30 novembre, al fine di esprimere la contrarietà dei lavoratori italiani contro la legge finanziaria varata dal Governo per il 2005.Allo sciopero ha tra l’altro proclamato la propria adesione anche la Lega delle Autonomie Locali, che ha invitato tutti gli Enti Locali – Comuni, province, regioni e comunità montane – a manifestare la propria condivisione a questa mobilitazione a difesa dei servizi dei cittadini e per una efficace politica di sviluppo del Paese.Secondo un giudizio diffusamente espresso e pienamente condiviso dalla Giunta Municipale, la legge finanziaria 2005 spinge il sistema delle autonomie verso il dissesto finanziario, penalizza le istituzioni più dinamiche nel fare investimenti, colpisce le fasce più deboli della società e rende precaria anche la situazione delle classi medie, assestando un terribile colpo alle strategie di bilancio di un Paese in affanno, impoverito e insicuro sulle sue prospettive.Nella delibera approvata dalla Giunta, accogliendo una proposta formulata dalla Lega delle Autonomie, si richiede anche specificatamente ai segretari confederali che in apertura delle manifestazioni previste in ciascuna regione del territorio nazionale sia offerta la parola anche ai Sindaci, i quali stanno sostenendo per primi tutta la difficoltà della situazione. Proprio i comuni, infatti, in questo periodo di crescenti difficoltà sociali che fanno registrare sempre maggiori domande di servizi e interventi pubblici, sono pesantemente penalizzati dalle politiche del governo, subiscono una considerevole riduzione delle risorse a disposizione e vedono negati gli spazi di autonomia nelle politiche tributarie e fiscali.