Un passo indietro della Goldengas, uno in avanti per la Spar. La sintesi è tutta qui. La brillante formazione di coach Galetti vista nelle prime cinque partite del torneo é stata solo un lontano parente di quella dei quaranta minuti sputati contro il team di Cinciarini che ha così recuperato il passo falso casalingo di domenica scorsa.Eppure l’inizio aveva fatto ben sperare i tifosi biancorossi che hanno accolto con striscioni ed incitamenti il ritorno del "Chief ‘ Del Cadia sul parquet che lo ha visto protagonista nelle scorse due stagioni. I canestri di Pazzi all’avvio spingevano infatti la Goldengas fino al 7 a 4 alla fine tra l’altro unico vantaggio dell’intero incontro per i biancorossi. Facenda dall’altra parte faceva pentole e coperchi infilando 10 punti, ben coadiuvato dall’ex di turno con 4 punti frutto di canestri in mezzo all’area colorata. L’ardore dei ragazzi di coach Galetti si fermava però qui. La Spar piazzava infatti un parzìale di 0 a 16 grazie alla maggior precisione al tiro e alla mìglior difesa che sporcava le percentuali di Panichi e compagni.Si giungeva così al massimo divario in coincidenza della fine del primo quarto con una Goldengas troppo arrendevole (9 a 25).Il secondo quarto cominciava diversamente per i ragazzi di Galetti. Barantani suonava la carica e con un controbreak di 9 a 0 la Goldengas era di nuovo sotto. Sul -7 la partita era riaperta e i padroni di casa ricucevano lo strappo tino al -3 (21 a 24).Alla ribalta saliva l’MVP del match, Francesco Gambacorta.Con Marcante infilava un nuovo allungo e la Spar volava di nuovo sul +10. A siglare il 34 a 41 di fine secondo quarto era una bomba di Corsini.Al rientro in campo i senigalliesi sembrano rìprendere in mano il pallino del gioco.In un attimo si era sul 39 a 41 . Due conclusioni affrettate dei biancorossi e un fallo tecnico affibbiato a Panichi reo di aver protestato per un fallo fischiatogli su un chiara stoppata a Polselli (3′ e 4’ per il lungo senigalliese), spaccavano di nuovo il match. Polselli piazzava 4 liberi su 6, Gambacorta ìnfilava altre due conclusionì siderali dall’arco.Il risultato?La Goldengas di nuovo a -13 in un baleno. Nell’ultima parte di gara i senigalliesi tentavano di rientrare in partita prima con una difesa aggressiva ad uomo e poi con un zona 2-3. Sul -7 e di nuovo con palla in mano, i biancorossi non riuscivano a trovare la via del canestro.Gambacorta dall’arco dei 6 e 25 e un canestro di Londero allo scadere dei 24 secondi respingevano i tentativi dei padroni di casa che alzavano bandiera bianca.
di Lorenzo Ciarloni
dal Corriere Adriatico