E’ nella giornata nazionale dedicata agli anziani promossa dai pensionati delle tre associazioni sindacali, che il sindaco di Senigallia, l’assessore alla Persona e tutti gli altri collaboratorie volontari, presentano i risultati di un studio sociologico svolto a Senigallia.Due inchieste volte a monitorare la qualita’ di vita ed a migliorare i servizi per le persone anziane.Monitoraggi che si sono avvalsi del lavoro qualificato di giovani volontari, creando una serie di solidarieta’, comprensione e ascolto tra generazioni differenti, elemento che arricchisce l’intera comunita’.La prima inchiesta si e’ rivolta a 990 anziani soli ultraottantenni residenti a Senigallia, nell’obiettivo di migliorarne, laddove ce ne fosse bisogno, le condizioni di vita per incentivare la domiciliarita’ e l’autonomia.Un progetto che nasce all’interno di “Anziani in rete” che si avvale dell’apporto prezioso dei volontari del servizio civile.La seconda inchiesta riguarda quattro zone periferiche, Filetto, Montignano, Roncitelli e Scapezzano, e tre aree della citta’ quali via Capanna, Via di Vittorio, Via Zanella e Via Sanzio e riguarda piu’ l’aspetto psicofisico e di relazione sociale.Il risultato di queste inchieste risulta confortante dal punto di vista fisico, non a caso siamo tra le regioni piu’ longeve, e da quello della sicurezza.Quello che emerge, specialmente nell’indagine tra gli ultraottantenni, e’ il bisogno di compagnia e di aiuto nelle piccole faccende quotidiane, lavoro peraltro svolto con abnegazione e amore dai volontari del progetto “Anziani in rete”, progetto che gia’ dal 2005 verra’ esteso anche ad altri Comuni.Mentre sempre dal 2005 e precisamente nei primi mesi, partira’ la “spesa a domicilio”, grazie ad un accordo con la Coop che fornira’ anche il mezzo attrezzato di pedana e frigo, ed all’impegno dei volontari e della banca del tempo.E’ emerso anche un bisogno comune alle due inchieste, maggiore attenzione ai trasporti.Un a citta’ “anziana”, quella di Senigallia stando alle cifre, ma che ha una qualita’ della vita tutto sommato alta e che comunque trova la massima attenzione da parte dell’Amministrazione ed una rete di solidarieta’ che ci arricchisce tutti.
di Maria Pettinari