Riferito all’articolo di venerdi’ 8 ottobre 2004: La Fenice alla ricerca di un gestore.

Complimenti a Luciano Montesi dei Verdi di Senigallia che, nel contesto della vicenda “La Fenice”, e’ intervenuto a difesa del Cinema Gabbiano – che ha un’ottima programmazione e che stimola il pubblico dei cinefili con schede filmografiche e interazioni varie con gli spettatori – e del piccolo esercizio cinematografico in genere. Del resto per tanti anni la realta’ delle sale locali e’ stata connotata da gestioni minori (economicamente parlando), che forse alcuni rimpiangono ancora (Eden, Lido e altri), se non altro per l’assenza delle rigidita’ di orari e della freddezza delle grosse multisale. Va per altro detto che per cortesia gli attuali dipendenti della Fenice, al di la’ degli assetti contrattuali in canone che riconducono il Cinema-Teatro alla catena Giometti, fanno apparire la gestione vicina al pubblico e non da catena di montaggio. Speriamo che anche per loro si trovi una soluzione ottimale..
Andrea Greganti

Condivido appieno l’opinione del nostro lettore e quella di Don Gesualdo che dice “se non ci fosse piu’ il Cinema Gabbiano saremmo tutti piu’ poveri”.Una realta’ importante per la citta’ nonostante le difficolta’ che il monopolio delle grandi sale ha portato.Un patrimonio culturale da difendere strenuamente, un luogo dove parlare di cinema di qualita’, un punto di riferimento per gli appassionati cinefili di tutto il territorio.Percio’ il cinema Gabbiano prosegue il suo cammino, e ci presenta le novita’ di quest’anno, oltre alla normale programmazione del fine settimana. Anche quest’anno, come l’anno scorso, partira’ l’iniziativa delle “sale della comunita’”, circa 30 nelle Marche legate al circuito ACEC, di un film a 1 euro, mentre la programmazione del Gabbiano si arricchisce di nuovi appuntamenti.Il lunedi’ i grandi successi in lingua originale, il martedi’ i grandi successi, ossia quei film campioni d’incasso che per qualche motivo ci siamo “persi” al momento della programmazione, il mercoledi’ essai, appuntamento con i film d’autore.
Spettacolo unico ore 21.15, ingresso 4/5 euro.
di Maria Pettinari