"Il Piano di riordino ha dimostrato di essere un buon provvedimento, capace di migliorare la vivibilità e fruibilità del centro storico. Era fisiologico che ad un primo impatto vi fossero delle difficoltà sulle quali si è aperto un confronto con tutta la città".Soddisfatti il sindaco, Luana Angeloni e l’assessore al traffico, Simone Ceresoni, dei primi tre mesi di avvio della nuova viabilità."In questo periodo anche grazie al contributo delle associazioni di categoria e dei sindacati – sottolinea il sindaco – abbiamo approfondito i vari punti di criticità che si erano presentati. L’obiettivo primario è stato di garantire posti auto per chi lavora in centro.L’estate ci ha consentito di avviare il piano con maggiore gradualità e siamo riusciti a ricavare parcheggi gratuiti a ridosso delle mura cittadine. Abbiamo ritoccato anche la tariffa trimestrale per i professionisti e quanti hanno precise esigenze ed è stata approntata maggior elasticità. E’ stata raccolta- anche l’esigenza di chi deve effettuare acquisti veloci a ridosso del Foro Annonario"."Per quanto riguarda i permessi e le autorizzazioni, la polizia municipale ha iniziato l’opera di controllo sistematico affinché il provvedimento venga rispettato".Eliminato invece il bus navetta, i cui costi saranno destinati comunque a potenziare il trasporto pubblico."La verifica è stata puntuale" fa eco l’assessore al traffico, Simone Ceresoni. "Siamo arrivati alle modifiche preannunciate che sono il risultato di un dialogo lasciato aperto con le associazioni di categoria ed i sindacati. Chìaramente non si poteva stravolgere il piano del traffico nei suoi contenuti più essenziali e cioè di riportare ordine in una zona strategica della città, eliminando il caos delle auto. Il piano in questi tre mesi ha funzionato rispetto a tante paure che si potevano prospettare all ‘inizio. Comunque è certo che in questi tre mesi i dati che abbiamo a disposizione confermano che i parcheggi a pagamento sono stati utilizzati. Non abbiamo accolto la richiesta relativa all’apertura di un tratto di via Marchetti perché avrebbe snaturato la filosofia del piano".
di sa.ga.