Il piano di riordino è in fase di assestamento e nel giro di qualche giorno i ritocchi, scaturiti dal confronto dell’amministrazione con categorie economiche, sociali ed esercenti autonomi, saranno sotto gli occhi di tutti. Intanto da giovedì verrà ripristinato l’orario invernale della Ztl, in vigoredalle 8 alle 20, mentre un’altra certezza sarà la disponibilità di circa 35 parcheggi in piazza Simoncelli nelle mattine di lunedì, mercoledì e venerdì. Da ufficializzare altri aspetti che riguardano l’eliminazione del disco orario nelle zone che circondano il centro urbano, fatta eccezione per il tratto di viale Leopardi, compreso tra il semaforo della Penna e largo Puccini. Concessa a voce, ma ancora non supportata da apposita delibera, anche la pima ora di parcheggio gratis in via Manni, così come data per certa una riduzione dell’abbonamento trimestrale. Maggiore flessibilità verrà inoltre lasciata a chi dovrà effettuare le operazioni di carico e scarico, con tempi e modi al vaglio del Comune ed una soluzione è stata individuata anche per chi abita nel centro storico con residenza in un altro comune, esclusi inizialmente dal pass per parcheggiare gratis. Ancora sospesa invece la questione del bus-navetta, che di sicuro non tornerà più a collegare la zona del Cityper con viale Leopardi. Per un eventuale ripristino l’amministrazione sta valutando un tragitto differente, e più funzionale, o meglio ancora ci sarebbe l’ipotesi di dirottare il budget della navetta per potenziare i collegamenti tra il centro della città e le frazioni. Questi in sostanza i ritocchi per aggiustare il tiro del piano di riordino che sarà nuovamente oggetto di verifica nel mese di novembre, quando verrà modellato definitivamente per diventare intoccabile. Dal 16 giugno, data di entrata in vigore del nuovo provvedimento, sono state introdotte misure atte a disciplinare gli automobilisti che fino ad allora erano soliti occupare spazi a piacere, dando vita a quel fenomeno meglio noto come il “parcheggio selvaggio”. Cambiamenti drastici che hanno intaccato le abitudini degli utenti, andando ad incidere anche nelle loro finanze. E già perché uno degli aspetti che più colpisce del piano di riordino è la comparsa delle strisce blu estese a tutte, o quasi, le aree di sosta interne alla cinta muraria. C’è stata poi la sforbiciata sui permessi, passati da 1500 a poco giù di 300, iniziativa in linea con la decisione di estendere le isole pedonalì e le Ztl così da aumentare gli spazi per la passeggiata ma anche per la pedalata, con i nuovi tracciati per le piste ciclabili.
di Sabrina Marinelli