L’idea era quella di proporre a voi lettori un sondaggio spiritoso e leggero per restare in sintonia con il clima ancora brioso di fine estate, si è invece trasformato in un testa a testa, che vi ha visto molto partecipi, tra “Machi’ e Mala’!” e “Ma co’ sei del do’?” per decidere, a detta di noi stessi e dei nostri vicini, la frase che più identifica i senigalliesi.A dire il vero, l’espressione che poi è risultata vincitrice – “Machi’ e Mala’!”, appunto – è stata da subito la più votata, ma è stata puntualmente e costantemente inseguita per tutta la durata del sondaggio da “Ma co’ sei del do’?” senza però essere mai superata. Le altre espressioni sono sempre rimaste più indietro, ma c’è da notare che “‘N c’ho ‘n bocc’!” è stata abbastanza votata, sebbene sia stata inserita solo dopo alcuni giorni su segnalazione di un nostro lettore (ci scusiamo per l’imperdonabile dimenticanza!).

Per chi conosce poco il vernacolo senigalliese, proponiamo la traduzione delle frasi che abbiamo messo ai voti:
Machi’ e Mala’!: Qui e la’
Di’,’ndo ‘ndam? A la mess’ al Dom’!: Dimmi, dove andiamo? Alla messa al Duomo! (La particolarità è l’assonanza della domanda con il “din don dan” delle campane)
Dop’ i foghi l’estat’è f’nita!: Dopo i fuochi l’estate è finita (I fuochi sono ovviamente quelli artificiali che si svolgono dopo ferragosto e che per molti coincidono più o meno con la fine delle vacanze estive)
Ma co’ sei del do’?: Ma sei del due? (Il due è inteso come anno, il 1902, che era l’anno di nascita degli ultimi ragazzi chiamati alle armi durante la Prima Guerra Mondiale. La frase si rivolge quindi ad una persona sfortunata, o meglio, ad uno sprovveduto, un ingenuo)
‘N c’ho ‘n bocc’!: Non ho soldi / Sono al verde (Per “bocc'” si intende il Baiocco: la moneta in vigore a Senigallia prima della nascita della Lira)

Ecco, in dettaglio i risultati del sondaggio:
Machi’ e Mala’! 43.62 %
Ma co’ sei del do’? 33.33 %
‘N c’ho ‘n bocc’! 9.80 %
Di’,’ndo ‘ndam? A la mess’ al Dom’! 4.90 %
Dop’ i foghi l’estat’è f’nita! 3.43 %
Altro 2.94 %
Non so 1.96 %

Vi lasciamo, infine, un piccolo indovinello in dialetto da risolvere (magari qualcuno l’avra’ gia’ sentito…):
Se ce lave’ nun me la de’, se nun ce lave’ demmela!
Di cosa si parla? Scriveteci la soluzione!

di Luca Ceccacci