È partito alle prime luci dell’alba di ieri, dall’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, un aereo della presidenza del Consiglio dei Ministri diretto in Russia per portare medicinali e materiale sanitario di vario genere in Ossezia settentrionale, dove si trova Beslan, la città del dramma degli ostaggi conclusosi con oltre 300 morti. Lo ha reso noto la Protezione Civile, ieri mattina, in coincidenza dell’arrivo del Papa a Loreto. Al governo italiano era arrivata nelle ultime ore una richiesta di aiuto da parte della Russia e il Dipartimento di protezione civile si è attivato per l’invio degli aiuti. L’SOS è stato diramato a diverse regione, e le Marche hanno risposto immediatamente all’appello. Dirigenti della Protezione civile anconetana si sono dati da fare per reperire medicinali specifici di cui hanno bisogno i feriti di Beslan: farmaci contro le ustioni, cortisonici, antibiotici, anti-infiammatori. Il materiale sanitario è stato reperito in pochissime ore presso l’ospedale regionale di Torrette ed altri presidi della zona. Nella notte tra sabato e domenica è stato messo a punto il carico umanitario, così ieri mattina verso le 6 l’aereo speciale è stato in grado di decollare verso la Russia, dove è atterrato verso le 10.A bordo anche un’equipe di medici specialisti, che affiancheranno i colleghi russi nel curare gli sventurati scampati al massacro della scuola di Beslan.Un’altra missione umanitaria potrebbe prendere il volo da Falconara tra oggi e domani. In Ossezia i medici sono sprovvisti di strumentazioni ed attrezzature sanitarie che la Protezione civile marchigiana, tra le più efficienti in Italia, sta recuperando in queste ore. Se la necessità di tale materiale continuerà a perdurare anche oggi, in poche ore verrà perfezionata la seconda missione con base ad Ancona. Iniziative analoghe si stanno svolgendo, comunque, anche nel resto del paese.