Evade per amore, preso dalla Polizia stradale perché ha bloccato un passo carrabile.E’ accaduto l’altra sera poco dopo le 20 a due passi dal distaccamento della polstrada di Senigallia.Intorno a quell’ora una fiat tipo è stata lasciata davanti ad un cancello, con su appeso in bella vista il tipico cartello che indica il passo carrabile, con le serrature chiuse e naturalmente i vetri alzati.Tutto sarebbe filato liscio fino a quando chi risiede in quella abitazione è rientrato,o almeno ci ha provato, a casa.Una donna voleva infatti entrare con la propria automobile nel giardino di casa ma vedendosi l’accesso sbarrato ha iniziato a suonare il clacson per chiedere che fosse spostata.La “musica” di avvertimento della donna è proseguita per almeno cinque minuti.Cosa che ha messo in allerta tutto il vicinato e quindi anche gli agenti della polizia stradale.Uno di questi è uscito per capire cosa stesse accadendo.Qualche secondo più tardi, mentre l’agente colloquiava con la vicina, si è presentato un giovane di 35 anni affermando che l’auto era la sua e che l’avrebbe subito spostata.Il poliziotto ha chiesto i documenti al giovane che non si è mostrato tanto disponibile a soddisfare la richiesta.L’agente ha insistito e dal controllo al terminale è emerso che il giovane, un pugliese, avrebbe dovuto essere agli arresti domiciliari “affidato” ad una comunità terapeutica di Martina Franca. Insomma era “evaso” e per giunta con l’auto prestatagli dal fratello.Il fermo è scattato immediatamente ma non è finita qui e la storia si tinge di rosa.Il pugliese trentacinquenne è stato interrogato dagli agenti che gli hanno chiesto perché era evaso e soprattutto perché si trovava a Senigallia: l’evaso ha raccontato molto candidamente che era fuggito perché voleva incontrare il suo compagno perché ne sentiva la mancanza. Una volta scappato dalla comunità terapeutica, il giovane ha chiesto informazioni sul suo amato ed ha saputo che si trovava a Senigallia e che a quell’ora era sulla statale perché tentava a prenotare una camera nell’albergo vicino al distaccamento della Stradale. Fuga d’amore che è durata poco. Non appena la polizia ha completato gli incartamenti il giovane innamorato è stato riaccompagnato a Martina Franca.
di Marcello Pagliari