La seconda edizione della Cena Mondiale al Finis Africae martedi’ 1 giugno, e’ stata funestata da un tempo novembrino che ha costretto gli organizzatori a correre ai ripari.Correre ai ripari nel vero senso della parola, perche’ nei programmi si sarebbe dovuta svolgere nel giardino, allietata da fuochi artificiali e sbandieratori del gruppo storico di Corinaldo.Spostata velocemente all’interno dei locali del Finis, la serata si e’ svolta piacevolmente, tra ottima cucina marchigiana offerta dalla Pro Loco di Corinaldo,musica Irlandese e danze e percussioni dal Senegal.Spostandosi in un altro padiglione, la danzatrice del ventre e balli tradizionali dalla Romania e dolcini e frutta dall’Egitto,la Salsa cubana, mentre l’Argentina e il suo tango rifugiati nella stanza accanto alla Hall.Purtroppo questa dispersione, causa forza maggiore, ha impedito che si creasse quell’amalgama da integrazione gastronomico-culturale che era nelle intenzioni degli organizzatori.Ma lo spettacolo, grazie all’Associazione Diramazioni Teatro e al Finis Africae, e’ stato comunque piacevole e ben riuscito.
di Maria Pettinari