I cani a Senigallia sono l’ultima ruota del carro. E i loro padroni si ribellano. Perchè agli amici a quattro zampe è vietato l’accesso in spiaggia e in quasi tutti i parchi verdi della città, tranne che nell’area free dog adiacente al Parco della Pace. Sovraffollata, piccola ma pur sempre sfruttata dai padroni che la usano per passeggiate e giretti all’aria aperta dei propri fedeli amici. Basta andare a fare un giro da quelle parti per rendersi conto che quell’area verde è molto frequentata. Da qualche giorno in parte di quest’area ci sono due giostrine, le sedie volanti e una giostra con carrozze e macchinine, posizionate per il divertimento dei bambini e per la disperazione dei cani. I cani non possono parlare ma i padroni dei cani sì."Quest’area era destinata ai cani al guinzaglio – spiega la signora Rita – ma ora non mi sento più libera di portarci il cane, perché con la presenza dei bambini che salgono sulle giostrine mi sento inibita e ho paura che loro si sporchino o si spaventino. Mi chiedo perché, visto che c’è uno spazio enorme tutto per i bambini (Parco della Pace, ndr), le giostre non siano state messe lì oppure a un’estremità del Parco. Non ho niente contro le giostre, ma con l’arrivo dell’estate e il raddoppiare dei cani come faremo?". Parole simili anche per Luciano Ieri e il suo collie: "Nei mesi estivi coi turisti arrivano tantissimi cani e, in una zona così ristretta, è difficile coesistere. Ora che ci sono anche le giostrine la convivenza diventa impossibile. Al mare non si può andare, negli altri parchi nemmeno: almeno questa zona ci piacerebbe restasse interamente a disposizione di chi possiede un cane. Più che i bambini sono le mamme che hanno paura dei cani e ora che si dovrà stare gli uni accanto agli altri non so cosa accadrà. Mi chiedo inoltre se la soluzione è definitiva".Il timore è quello che le giostrine restino lì vita natural durante e che siano solo l’incipit di un’invasione completa dell’area free dog da parte di strutture pubbliche. Ma anche se rimanessero fino a metà estate, come sembra essere nelle previsioni, in tanti si domandano se questo sia un preludio a un cambiamento di rotta dell’amministrazione che aveva destinato la zona proprio per gli amici a quattro zampe."Ho paura che l’area chiuda – dice Sara Giummulè -, ma credo che stando attenti cani e bambini possano coesistere. Non posso portare il cane dentro la zona senza guinzaglio, perché teme gli altri animali, pertanto devo farlo passeggiare nella zona più grande, ora occupata dalle giostre. Questo non mi va".Gli umori del quartiere, di chi possiede cani e di chi ha figli piccoli, sono neri, come scrive il consigliere comunale Gennaro Campanile, che lamenta la presenza di tali giostre tra l’asilo comunale e la scuola Puccini."Non riesco a vedere alcun motivo di utilità per la comunità… in un’area così strategica per la sua valenza educativa", spiega nell’intervento contro le giostrine a pagamento. Perché li? Con quale autorizzazione? Perché proprio a 500 metri da Villa Torlonia, da sempre adibita a luna park e giostre?A queste domande, inviate al sindaco attraverso un’interrogazione, risponde subito il vicecomandante dei Vigili urbani di Senigallia, Pattonico: "Scaduta l’autorizzazione autunnale del luna park – sottolinea il vicecomandante – l’area di Villa Torlonia torna al Comune. Una proprietaria di giostre ha richiesto al Comune di poter continuare la sua attività anche fuori periodo. Scartati il Parco della Pace, che ha già giochi pubblici, e un’altra area, pericolosa per i bambini per l’attraversamento della strada, è stata ritenuta ideale quest’area. Ma, lo ribadiamo, la concessione che è stata data è provvisoria".E con una telefonata all’Ufficio al commercio veniamo a sapere che la durata dell’autorizzazione è esattamente di 3 mesi, fino al 22 luglio. Tre mesi di convivenza non saranno facili. Sarà complicato riuscire a far stare in un unico spazio bimbi e amici a quattro zampe. I poveri cani dovranno accontentarsi di spazi ridotti, e mamme e padroni tenere occhi ben aperti sui loro cuccioli.
di Chiara Michelon