Senigalliesi sempre più single e poco ambientalisti, lo dice il Report 2003 presentato nei giorni scorsi. Con il passare degli anni, infatti, è aumentato consumo di acqua e di energia, mentre i single stanno diventando una tendenza sempre più marcata. Le percentuali parlano chiaro: nell’ultimo decennio si è passati dal 18 % al 30 %.Dal Report 2003 una sorpresa arriva direttamente dal settore dell’economia.In una città dove il turismo rappresenta un ambito importante è invece l’edilizia il settore trainante dell’economia. La crescita del turismo è collegata anche ad altri fattori che il considerevole aumento della popolazione, anche se solo per un periodo limitato dell’anno, comporta in particolare per il traffico urbano, la maggiore causa dell’inquinamento atmosferico e per la produzione di rifiuti, le due criticità emerse dal rapporto ambientale.La responsabilità non è certo solo dei turisti. "Il dato che emerge con grande risalto – ha spiegato Maurizio Mangialardi, assessore ai Lavori pubblici e alla Qualità urbana – è il quantitativo pro capite che non può trovare giustificazione solo nell’aumento di presenza estive, ci sono molti altri fattori. Ritengo tuttavia che ci siano le condizioni per imprimere risposte importanti al problema. I quattordici chilometri di spiaggia costituiscono una fonte continua di materiale di scarto e, anche se il trend ultimamente è diminuito, si tratta di dover smaltire circa tremila tonnellate di rifiuti ogni anno, senza considerare l’imprevisto.Nel 2001 infatti il quantitativo di rifiuti ha raggiunto le ottomila tonnellate a causa di ripetute mareggiate e spiaggiamenti che in quell’anno si erano verificati. Per i rifiuti l’Amministrazione ha già messo in campo degli interventi, come le isole ecologiche e il servizio per la raccolta a casa di scarti ingombranti, il passo successivo sarà l’attivazione del primo centro ambiente, nel prossimo mese, e a lungo termine si inserisce un progetto della Provincia che ha individuato due bacini di recupero e smaltimento, uno a Maiolati Spontini per il "secco" e l’altro a Corinaldo per "l’umido", ai quali si aggiungono altri due centri ambiente nel territorio di Senigallia.L’obiettivo che si pone il Comune è di aumentare la raccolta differenziata, oggi pari al 10%, per arrivare al 35% previsto per legge.
di Sabrina Marinelli