Siamo partiti in 60 da Senigallia per partecipare alla grande manifestazione per la Pace a Roma di sabato scorso.Un popolo immenso, quasi 2 milioni, colorato, festante e danzante, ha sfilato per le vie del centro di Roma cantando e sperando in un mondo migliore.La partenza da Piazza Esedra anticipata alle 14.00 per la grande affluenza, il popolo della pace ha sfilato allegramente per le vie del centro, i fori imperiali fino ad arrivare al circo massimo dove, come in un happening festoso, abbiamo riempito il prato.Sul palco si sono alternati una rappresentanza dei pacifisti americani, organizzatori di questa giornata mondiale della pace, e con forte impatto simbolico, un rappresentante palestinese ha scambiato la bandiera di pace con un rappresentante israeliano, a sottolineare il valore vero e il senso vero della manifestazione.Colonna sonora: Patty Smith – People have the power.Sulla via del ritorno abbiamo incontrato l’ultimo spezzone della manifestazione, erano gia’le 19.00.Per Senigallia ha partecipato l’agguerrito gruppo delle “Donne in nero”, un gruppo costituitosi circa 10 anni fa’.Nato dall’esperienza di alcune donne di Senigallia che ha partecipato a Gerusalemme all’incontro tra donne palestinesi ed israeliane.Era il 1988 e a Gerusalemme ovest in piena prima intifada, sette donne israeliane scelsero il silenzio e il nero come modalita’ per manifestare il loro dissenso alle scelte del governo israeliano.Da allora la pratica del silenzio e’ diventata pratica di protesta simbolica da altre donne in altre parti del mondo: donne sudafricane contro l’apartheid, le Madri di Plaza de Mayo.Le “Donne in Nero” e’ diventato un movimento internazionale di donne che protestano silenziosamente contro tutti i conflitti per testimoniare la loro speranza di pace.A Senigallia possiamo ritrovarle tutti i sabato pomeriggio a Piazza Roma vestite di nero ed in silenzio.Questa e’ la manifestazione a cui io ho partecipato insieme a milioni di altri sinceri pacifisti, tutto il resto…e’ squallido.