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Da Ospedale a Beauty Farm

Dopo anni di abbandono villa De Bellegarde sara' ristrutturata

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Villa Mastai De Bellegarde diventerà un albergo di lusso con centro benessere. Il complesso edilizio di fronte al convento delle Grazie è sicuramente uno dei più suggestivi della città assieme a ville del calibro delle ville Porcozzone e Castracane a Brugnetto, la Marazzana e molte altre della nostra zone. Nel 2005 la villa sarà ristrutturata dalla Édra Costruzioni e sarà destinata, con tutte le pertinenze, a struttura ricettiva con annesso centro benessere.Il tutto subordinato al restauro e al risanamento conservativo della villa papale. Il progetto porta la firma dell’architetto senigalliese Silvio Argentati e attualmente è al vaglio della soprintendenza per i beni architettonici. La villa è alta 14 metri e ha tre piani. La base è rettangolare (27 per 17 metri). All’interno tra i 32 ambienti si possono trovare la cappella gentilizia ed un locale con molta probabilità dedicato al teatro familiare. Nelle sale principali i soffitti e le pareti godono di fini decorazioni. Infine tutta la proprietà è racchiusa con una recinzione muraria. Nel parco, oltre all’alloggio del custode, sono sparsi fabbricati accessori come magazzini, autorimessa, esedra con locali annessi e falegnameria.Insomma una struttura che riportata a vivere non avrebbe nulla da invidiare a ville famose del nord Italia come quelle a ridosso dei laghi. La curiosità è che si pensa di creare un centro benessere, e quindi per la salute delle persone, proprio dove i Cavalieri del Sovrano Ordine Militare Ordine di Malta ne hanno fatto un ospedale per tubercolotici.Ma ricostruiamo la storia della villa contenuta nel libro degli studiosi Peris Persi e Carlo Pongetti dal titolo “Ville suburbane e residenze signorili nelle campagne di Senigallia”. La villa, che inizialmente appartenne alla famiglia Ercolani come casino di campagna, è datata 1667 e nasce su un terreno di proprietà dell’Ospedale di Santa Maria della Misericordia.Quella famiglia fu presente a Senigallia fino al 1796. Quasi 13 anni più tardi la villa fu venduta al conte Francesco Bianchi e solo nel 1851 passò in mano al conte Luigi Mastai Ferretti, nipote di Papa Pio IX, spendendo la cifra di 6.225 scudi romani. E fu proprio il Papa re a sborsare quel denaro volendo donare la villa al nipote Luigi come regalo di nozze. Col passare degli anni vennero fatti restauri e opere di abbellimento tanto da far diventare il casino di campagna vera e propria villa nobiliare.La famiglia De Bellegarde entra nella proprietà in seguito ad un matrimonio nel 1884. La villa rimarrà abitata fino al 1930. Il terremoto di quell’anno non portò gravi danni alla struttura ma un’opera di consolidamento venne fatta ugualmente. Dal 1935 in poi il comune e l’azienda di soggiorno usufruiscono del parco per organizzare rinfreschi in onore degli ufficiali della Regia Marina dato che alcune navi sostavano al largo di Senigallia.Nel 1943 la villa viene utilizzata per ospitare alcune famiglie profughe dalla Calabria, da Ostia Lido e da Rodi.Nel 1944 arrivano le prime truppe repubblichine, poi quelle tedesche e infine quelle alleate. Nel 1948 il Sovrano Militare Ordine di Malta (Smom) compra la villa con lo scopo di farne un ospeda1e per tubercolotici. Ai De Bellegarde rimaneva l’edicola funeraria. Lo Smom dà subito il via ai lavori e vengono costruite camere operatorie, uffici, lavatoi, cucine, camerate, refettori, ambulatori ed altri servizi. Ancora oggi tra il secondo e il terzo piano spicca lo stemma dell’Ordine di Malta.Nel 1963 la villa viene acquistata da una società del Liechtenstein.Nel 1976 altro cambio nella proprietà e il passaggio viene fatto a favore della Fondazione Franco Ballerini e Vittoria Gemmati Soldati, un ente morale con scopi assistenziali che ha sede a Roma. Oggi tutto il complesso residenziale è nelle mani dell’Edra Costruzioni che ha inserito la struttura nel piano degli investimenti decidendo di trasformare l’ex ospedale per tubercolotici marcato “Smom” in centro benessere.
di Marcello Pagliari

Pubblicato Giovedì 4 marzo, 2004 
alle ore 10:07
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