Oggi, Martedi’ Grasso, ultimo giorno di Carnevale le feste impazzano e noi della redazione vi auguriamo un sano eccessivo divertimento.Augurandovi di aver trovato la festa giusta ed il costume adeguato, vorrei intrattenervi con alcune curiosita’.Sapete da cosa deriva il termine Carnevale?Pare, si dice, che derivi da “carnem levare”, e cioe’ abolire la carne, indicava il banchetto di addio alla carne prima della Quaresima.Stava ad indicare quindi, tutti quei festeggiamente e riti ed eccessi, prima del periodo di digiuno ed astinenza.Percio’ il Carnevale si contrappone alle feste religiose ufficiali, e’ festa di popolo per il popolo che nel riso, nello sberleffo e nel travestimento, per una volta tenta di emanciparsi dalle convenzioni sociali e dal potere dominante.Il comico diviene infatti un momento di rottura della regolarita’, scardinando le logiche comuni e sovvertendo potenzialmente gli ordini sociali.Mai, come in questo periodo difficile per la satira e i comici italiani, riflessioni storiche sul carnevale giungono piu’ appropriate.Si pensi alla cerimonia del buffone che viene proclamato re, capovolgimento dei rapporti alto-basso, inaccettabile per il potere costituito che mantiene l’ordine ed il controllo sulle mentalita’ demonizzando qualsiasi diversita’ (oppure con il possesso di buona parte dei mass-media si direbbe ora).Il Carnevale fini’ quindi per essere uno sfogo graziosamente concesso al popolo per poiritornare ad essere represso (e censurato) per il resto dell’anno.Eccedete gente e riflettete …riflettete ed eccedete…