Qualche giorno fa’ e’ pervenuta alla nostra redazione, un breve comunicato stampa del Consigliere di A.N. Massimo Bello.Il consigliere Bello affermava che la "partecipazione attiva dell’Amministrazione Comunale alla cerimonia, con la quale si intitolera’ la sede del Tribunale per i diritti del Malato di Senigallia alla memoria del dottor Carlo Urbani" era da considerare "scandalosa " e di "dubbia sincerita’".Tutto questo perche’ il 16 aprile del 2003 il sindaco Angeloni boccio’ una simile proposta formulata dallo stesso Consigliere.A suo tempo non abbiamo ritenuto opportuno pubblicare tale comunicato Stampa che ha sollevato l’indignazione di un nostro lettore tanto da inviarci una lettera aperta che riportiamo qui di seguito.
Lettera aperta
"Egregio Bello,
non finiscono mai di stupirmi le Sue capacità di "tuttologo" a tempo pieno.Oggi mi stupisco nel leggere che Lei, dopo aver ritenuto di "dubbia sincerità la partecipazione attiva dell’Amministrazione comunale alla cerimonia, con la quale si intitolerà la sede del Tribunale per i diritti del Malato di Senigallia alla memoria del dottor Carlo Urbani" termina la Sua pessima strumentalizzazione dando per scontato che la cosa non "può che suscitare sdegno".Lungi da me l’idea di difendere chi sà farlo bene da solo, sempre che esternazioni pressochè giornaliere, e spesso prive di spessore culturale, siano ritenute meritevoli di replica.Mi chiedo e Le chiedo per quale motivo chi ha una propria idea ed ha titolo per preferirla ad altre, intendo le Sue, debba essere tacciato di falsità. Non Le sembra che tutto invece possa essere civilmente letto in modo molto meno contorto: la Sua proposta non è statacondivisa, tutto qui: forse si trattava di una proposta certamente migliore di quella attuale? Solo un "tuttologo" può ritenere di aver ragione.
Cordiali saluti.
Maurizio Tonini Bossi"