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Scappa da casa per vedere Senigallia

Rintracciata in centro storico una ragazza fuggita da Frosinone

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Scappa da Frosinone: ritrovata dopo 24 ore a Senigallia perché l’aveva vista in Tv.E’ la storia di una ragazza venticinquenne della località laziale, affetta da un handicap mentale, che il 10 febbraio scorso ha deciso di lasciare la sua città alla volta di Senigallia.Una fuga che per fortuna, considerata la situazione della giovane, è durata non più di 24 ore.Facile immaginare la paura dei familiari della ragazza, e in particolar modo della nonna che è anche custode della giovane, nel momento in cui si sono accorti che la ragazza era sparita.In un primo momento le ricerche hanno interessato Frosinone e tutti quei luoghi che la venticinquenne era solita frequentare con la nonna.Purtroppo nulla di fatto.Inutili le chiamate a tutto il parentado che non è stato in grado di fornire alcuna indicazione interessante.Non rimaneva quindi che rivolgersi alle forze dell’ordine. Nel giro di poco tempo la segnalazione della scomparsa della giovane è stata girata a tutti gli organi di polizia con tanto di fotografia.La sua immagine è giunta anche sui cruscotti delle volanti del commissariato di Senigallia.Il giorno 11 la "pantera" circolava in centro storico quando gli agenti a bordo hanno notato una ragazza ché corrispondeva a quella descrizione.Più si avvicinavano e più si convincevano che fosse lei. Non appena l’hanno chiamata per nome la ragazza ha risposto e non ha respinto i poliziotti.E ha confermato di avere dormito alla Caritas.Ma perché "fuggire" proprio Senigallia ad oltre 4 ore di treno? "Mi è piaciuta – ha raccontato la ragazza alla polizia – e così ho deciso di venire a visitarla".Una spiegazione tanto semplice quanto incredibile.La ragazza, come hanno in seguito specificato i familiari, non conosceva la spiaggia di velluto e tanto meno aveva amicizie. Insomma un luogo a lei totalmente ignoto.Per puro caso la ragazza ha visto uno spot televisivo che descriveva la cittadina e poco dopo è salita sul treno. La sorte ha voluto che in quelle 24 ore di angoscia per la nonna, alla giovane non accadesse nulla.E stata proprio la "custode" a venire a Senigallia per riportarla a Frosinone e magari tenerla un po’ di più sotto controllo.
di Ma.P.

Pubblicato Giovedì 19 febbraio, 2004 
alle ore 10:44
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