Torna alla ribalta di prepotenza la grande incompiuta della città: la piscina delle Saline.E torna per mezzo di una nuova interrogazione datata 16 febbraio del consigliere comunale Udc Gabriele Cameruccio. L’interrogazione si riferisce alla risposta scritta del sindaco del 28 febbraio 2004, in cui si legge: “Il contratto d’appalto è attualmente in una fase di contenzioso a seguito dell’atto introduttivo di arbitrato… Non è possibile preventivare con certezza la data di apertura dell’impianto in quanto è necessario verificare se i lavori sono stati completati”.I continui slittamenti della data di attivazione della struttura sportiva delle Saline, che avrebbe decongestionato la piscina del Molinello 2 e consentito una pratica più agevole del nuoto per i cittadini, oltre che ospitato manifestazioni sportive di alto livello, portano oggi Cameruccio a ripresentare un’interrogazione per conoscere la situazione attuale.”Ci troviamo di fronte a un cantiere bloccato, ad un’opera incompiuta”, lamenta il consigliere, che ripercorre la storia infinita” nelle sue tappe salienti.Nell’agosto 1996 fu approvato dal Consiglio comunale il progetto del nuovo impianto sportivo, per un importo complessivo di 5.157.200.000 delle vecchie lire, cifra che comprendeva, come si legge dalla delibera di Giunta datata 4 luglio 2004, 3.696.000.000 lire per lavori a misura e 1.888.200.000 lire per somme a disposizione dell’Amministrazione.Nel tabellone affisso nel cantiere dalla ditta appaltatrice, la Peman srl di Napoli, il termine contrattuale stabilito per l’ultimazione dei lavori era maggio 2001, con entrata in funzione prevista per la primavera 2002.Controversie legali e incomprensioni con la ditta sono scaturite in un arbitrato promosso dalla Peman, che ha richiesto al Comune la somma di circa 900.000 euro in più rispetto al valore iniziale dell’appalto.”Oggi i lavori non sono ancora stati completati – continua Cameruccio – anzi l’area si trova in stato di abbandono.Nel piano delle opere pubbliche del Comune per il 2004 è prevista una sistemazione dell’area esterna della nuova piscina per un costo di oltre 337.000 euro, mentre la Giunta nel luglio 2003 aveva deliberato un importo di 181.000 euro”.
di Chiara Michelon