Caligola di Albert Camus con Franco Branciaroli
Questa sera al Teatro La Fenice
All’indomani della morte della sorella Drusilla, teneramente amata, all’imperatore Caligolasi rivela una verita’ crudele nella sua desolante banalita’: gli uomini muoiono senza essere felici.Consumato da un feroce desiderio d’impossibile, unica risposta all’irrazionalita’ della vita, il signore dei destini di Roma approfitta della sua autorita’ e si abbandona ad un vortice di follie e delitti.Il popolo lo applaude, ma i patrizi ordiscono la rivolta.Cosciente e tormentato dalla sua stessa follia distruttrice, venuto a conoscenza del complotto contro di lui, Caligola nulla fa per fermarlo.L’omicidio dell’imperatore sembra cosi’ essere un "suicidio superiore", preparato sistematicamente da un crescendo di violenze e arbitrii.Composto nel 1938 Caligola e’ stato rappresentato per la prima volta a Parigi nel ’45.Sin dal suo esordio il dramma di Camus e’ stato letto come una commedia filosofica."Si tratta di una tragedia dell’intelligenza" commentava l’autore "Da cio’ si concludenaturalmente che questo dramma sia intellettuale. Cerco invano la filosofia in questi quattro atti, ma la mia ambizione era un’altra.Per il drammaturgo la passione per l’impossibile e’ un oggetto di studio dello stesso valore della cupidigia o dell’adulterio.Mostrarla nel suo furore, illustrarne i disastri, rivelarne il fiasco: ecco il mio progetto".
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