Uno stadio "accerchiato".Da cemento e biotecnologia da una parte, da un moderno e abitabile Foro Annonario 2 dall’altra.L’impianto sportivo che accoglie a domeniche alterne squadra e tifosi della Vigor sta piano piano scomparendo mentre avanzano inesorabilmente i lavori di due opere che stravolgeranno completamente il volto un po’ antico e un po’ trasandato di via Piave.Al di là del ponte Garibaldi, spalle al centro storico rivisto e corretto dal nuovo pianto firmato dall’architetto Cervellati, ha preso ormai forma l’opera residenziale che incuriosisce i senigalliesi almeno quanto il gigante edilizio di Villa Pieralisi sul lungomare.Un’opera firmata dall’architetto Ceccarelli e che sta sorgendo dalle ceneri di quello che fu il vecchio galoppatoio cittadino.La decisione di realizzare appartamenti e centro commerciale a semicerchio è arrivata proprio dalla storica destinazione dell’area, ma la struttura è ormai stata ribattezzata da tutti Foro Annonario 2.Una struttura che dall’esterno appare piuttosto pesante, ma che nel suo cuore è invece dotata di un’area verde e di una serie di parcheggi proprio a ridosso della strada che fiancheggia lo stadio.Sembra, fra l’altro, che tra la ditta costruttrice e il Comune ci sia l’impegno di realizzare posti auto pubblici e non solo privati per alleggerire il traffico a quattro ruote del vicinissimo centro storico.Dove invece c’erano le famose "casette basse", quasi di fronte a piazza d’ Armi, adesso si erge imponente il cantiere dell edilizia tra residenziale e popolare aperto dalla cooperativa Camac in collaborazione con l’istituto nazionale di bioarchitettura Inbar.Il progetto di risanamento dell’area è stato presentato in pompa magna due anni fa assieme al sindaco Angeloni.La convenzione firmata con l’amministrazione locale prevede infatti la sistemazione di chi risiedeva nelle case abbattute e la concessione di 14 appartamenti che andranno proprio agli inquilini "sfrattati" dalle gru.Anche queste abitazioni rappresentano una svolta dal punto di vista qualitativo: l’introduzione infatti della bioarchitettura ha contribuito a far conoscere il progetto dell’architetto Mario Gentili anche fuori dai confini senigalliesi con una serie di convegni e di mostre.L’intervento, dal costo previsto di 12 milioni di euro, dovrebbe essere ultimato entro il prossimo anno.E in tanti, nel futuro prossimo, potranno guardare le partite della Vigor direttamente dal salotto di casa: chissà se saranno costretti a pagare l’abbonamento…
di M.Teresa Bianciardi