Un altro pirata della strada, il secondo in tre giorni.Un altro automobilista che fugge lasciando in fin di vita un anziano.Questa vota la vittima sfortunata è un senigalliese di 83 anni, ricoverato in ospedale in prognosi riservata.Le sue condizioni sono gravissime.Aldo Panni ha riportato un trauma cranico nell’incidente stradale avvenuto ieri mattina poco dopo le 9 sul nuovo ponte sul Misa e che ha mandato mezza città in tilt.La ricostruzione della dinamica è oggetto di studio da parte della polizia municipale, intervenuta sul posto.Aldo Panni si trovava in sella al suo motorino e proveniva dal viale Leopardi e una volta attraversato il ponte Portone si è immesso sul nuovo ponte.Contemporaneamente, questa volta però dallo stradone Misa, pare sia sopraggiunta un’auto, della quale non si conoscono ne’ il modello e tanto meno la targa, che ha preso la via del nuovo ponte intitolato a Zavatti.Da una sommaria ricostruzione l’ottantatreenne subito dopo aver imboccato il ponte si sarebbe spostato sulla corsia di destra andando ad urtare l’auto nel fanalino di coda sul lato sinistro.Un urto non violento ma che ha di fatto causato la perdita di equilibrio ad Aldo Panni che è caduto a terra battendo violentemente il capo nonostante avesse il casco.L’auto ha invece continuato per la sua strada.Dietro Aldo Panni c’era un’altro mezzo e chi si trovava alla guida vedendo l’uomo cadere a terra ha chiamato immediatamente i soccorsi.L’anziano è stato trasportato nel vicino pronto soccorso dove, ricevute le prime cure, è stato sottoposto ad una tac per verificare che tipo di lesioni ha riportato nella caduta.Lesioni gravi che hanno indotto i sanitari a riservare la prognosi.Nessuna traccia finora dell’automobilista che ha investito e ucciso Nazareno Falappa, 77 anni,pensionato di Villa Serena.E ieri mattina i vigili urbani hanno dovuto tamponare l’emergenza viabilità.Dalla Statale fino al nuovo ponte sul Misa, infatti, il traffico e rimasto bloccato perdiverso tempo: code e ingorghi che hanno creato numerosi disagi e che hanno paralizzato le arterie viarie più importanti di Senigallia.Uno spettacolo che in città si continua a ripetere e che non è cessato neanche con l’apertura del nuovo ponte e con la viabilità rivoluzionata di via Giordano Bruno.
di Marcello Pagliari