Abbiamo letto con stupore e un certo disappunto le dichiarazioni rilasciate dal capogruppo DS in Consiglio comunale Fabrizio Volpini, secondo il quale, almeno stando a quanto riportato dalla stampa locale negli ultimi giorni, la recente elezione di Barbara Sardella a segretario della Margherita di Senigallia sarebbe la causa di una da lui supposta spaccatura all’interno del partito circa la sorte della terza sezione dell’asilo nido.Vorremmo puntualizzare alcune considerazioni di metodo circa il tipo di rapporti interni ad una coalizione di governo, elementi che appaiono sempre utili ma che sono basilari se la coalizione ha l’orgoglio di chiamarsi Ulivo.Ulivo, lo ribadiamo con la testardaggine che è a tutti nota, significa pari dignità e rispetto tra le forze politiche. Il voler sottolineare pubblicamente che il segretario della Margherita, vale a dire lo "storico" compagno di viaggio nell’amministrazione della città ben prima del 2000 e della giunta Angeloni, sarebbe addirittura causa di problemi interni è un sistema per screditare "l’alleato" (o dovremmo dire "l’avversario"?) che giudichiamo inaccettabile. Questo "gioco" alla delegittimazione politica non ci appartiene e non ci piace, quindi lo rispediamo al mittente. L’attacco al segretario, come pure ad un membro della giunta o ad un nostro consigliere, è una forma di polemica gratuita e fine a se stessa, deludente per chi la riceve ma più per chi la rivolge.Gli iscritti di Senigallia della Margherita hanno legittimamente e democraticamente eletto il proprio segretario ed è da quel segretario e dal suo ufficio di Presidenza che si sentono rappresentati.Per pura informazione, aggiungiamo che nel nostro partito le decisioni si assumono insieme. Pertanto, la posizione espressa dal segretario nei molteplici incontri di maggioranza è il frutto di quel confronto e di quella condivisione che sono gli elementi base della vita democratica di un partito, quanto meno del nostro.Venendo alla questione del nido, non possiamo che ribadire la nostra ferma volontà ad aprire il più presto possibile, in coerenza con quanto scritto nel programma elettorale del 2000, ma ancora di più per dare risposte concrete a bisogni reali di tante famiglie. Non a scapito, però, delle esigenze di altre famiglie, che hanno il sacrosanto diritto di pretendere una scuola di qualità, anche nelle strutture. Siamo certi, infatti, che l’amministrazione della cosa pubblica significhi, in primo luogo, contemperare le esigenze della collettività, trovando la soluzione più giusta e ragionevole.È risaputo che la priorità era stata data a Marzocca, tanto che già nel 2001 l’amministrazione comunale aveva preso contatti con le Suore del Perpetuo Soccorso per prendere in locazione la struttura sul lungomare di Marzocca, di loro proprietà. Perché criticare una scelta che solo due anni fa era apparsa la migliore? A chi si scandalizza per il fatto che l’amministrazione comunale dovrebbe intervenire su beni che non sono i suoi diciamo molto francamente che i soldi pubblici, per definizione soldi della collettività, devono essere usati per soddisfare i bisogni dei cittadini. Del resto, anche alcuni uffici dell’amministrazione comunale sono in locali presi in affitto ma nessuno si è mai sognato di chiuderli.Senigallia sud, ed in particolare la frazione di Marzocca, è in continua espansione: come tutti sappiamo stanno partendo nuove lottizzazioni, quindi nuovi appartamenti, nuove famiglie e, ci auguriamo, nuovi bambini.Pertanto, come abbiamo avuto modo di comunicare al Sindaco la scorsa settimana, la Margherita è dell’idea che la terza sezione dell’asilo nido sia realizzata a Marzocca. Dalle suore oppure in una struttura ex-novo che magari risolva anche i problemi di spazio della locale scuola materna. In questa ultima ipotesi, potremmo anche accettare una soluzione parallela, per intenderci l’asilo intercomunale alla Cannella o la ex-scuola di San Silvestro da settembre 2004. È evidente che l’amministrazione, e la maggioranza politica tutta, deve decidere di inserire nel piano delle opere pubbliche già da quest’anno la progettazione per la frazione di Marzocca. L’importante e scegliere e farlo presto, senza faziosità ed interessi di parte.